Cgil e Sds nord ovest: investimenti edilizi nella Piana

SESTO FIORENTINO – La Cgil fiorentina, insieme allo Spi e alla Fp, ha presentato le proprie proposte negli incontri avuti da con il direttore della Società della Salute Empolese Valdelsa Franco Doni e con la presidente della Società della Salute Nord Ovest Camilla Sanquerin. E’ stata accolta, in tema di programmazione e progettazione sui servizi […]

SESTO FIORENTINO – La Cgil fiorentina, insieme allo Spi e alla Fp, ha presentato le proprie proposte negli incontri avuti da con il direttore della Società della Salute Empolese Valdelsa Franco Doni e con la presidente della Società della Salute Nord Ovest Camilla Sanquerin. E’ stata accolta, in tema di programmazione e progettazione sui servizi territoriali, la proposta del sindacato di tenere nell’arco dei prossimi mesi incontri monotematici. Tra gli investimenti di edilizia sanitaria c’è la riqualificazione a Sesto Fiorentino del Polo Sanitario “Scatola Nera”, e un nuovo Polo di riabilitazione. Su Campi Bisenzio, Lastra a Signa e Signa non risultano investimenti su nuove Case della Salute.

Salute mentale e dipendenze: anche se la questione è di competenza dell’azienda sanitaria, è stato condiviso di andare a rafforzare la progettualità sull’integrazione dei servizi di welfare più leggero per dare risposte al nuovo disagio psichico dovuto alla pandemia.

Handicap e non autosufficienza: ci sono elementi di preoccupazione sui quali c’è necessità d’intervenire; il primo è che, a fronte di una vaccinazione che copre buona parte degli utenti, ancora non si riaprono Centri diurni e semi residenziali perché mancano le linee guida regionali. L’altro riguarda la lentezza dello scorrimento delle graduatorie per i nuovi accessi nelle residenze sanitarie. Quest’ultimo argomento è impattante sia rispetto agli ospiti ma anche rispetto ai lavoratori, che rischiano di vedersi aprire le procedure di cassa integrazione.

Assunzioni di assistenti sociali: c’è la necessità di poter disporre effettivamente dei contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2021 in riferimento alle assunzioni di assistenti sociali; il problema sta nella natura ibrida della Società della Salute nella quale si riassorbono funzioni degli enti locali e delle Asl, mentre la norma fa riferimento esclusivo ad enti locali.