“Che sia un 2021 dinamico e non statico”: il nuovo anno per il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni

LASTRA A SIGNA – “Che sia un 2021 dinamico e non statico”: è questo, fra gli altri, l’auspico del sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, per il nuovo anno. Un auspicio che facciamo anche nostro, anche di chi scrive, affinché i prossimi mesi possano regalarci giornate almeno “un po’ meno tutte uguali” rispetto a […]

LASTRA A SIGNA – “Che sia un 2021 dinamico e non statico”: è questo, fra gli altri, l’auspico del sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, per il nuovo anno. Un auspicio che facciamo anche nostro, anche di chi scrive, affinché i prossimi mesi possano regalarci giornate almeno “un po’ meno tutte uguali” rispetto a quelle che abbiamo vissuto soprattutto nei mesi appena passati. Giorni che, soprattutto nelle ultime settimane, si concludono con un silenzio della sera che fa fin troppo rumore.

Sindaco, che anno è stato quello che ci siamo appena lasciati alle spalle?

“Non c’è dubbio che è stato un anno particolare. Un anno che ci ha visti, come amministrazione comunale, rimettere mano alla gestione ordinaria, alla cosiddetta “normalità” e riorganizzare in corsa i nostri comportamenti per far fronte all’emergenza sanitaria. In che modo? Velocizzando le procedure e facendo sì che la “macchina amministrativa” prendesse subito confidenza con la nuova organizzazione. Con una quotidianità in cui i disagi sono aumentati e con problematiche che, da un lato, hanno toccato i cittadini e soprattutto le fasce più deboli. Ma che purtroppo hanno riguardato anche altre fasce della popolazione, penso al commercio, alla ristorazione, al turismo, che sono elementi forti di questo e di altri territori. Al tempo stesso, è stato importante muoversi in modo omogeneo con gli altri Comuni e con la Società della Salute”.

Ha parlato di commercio, ristorazione, turismo: tutti settori fondamentali per l’economia lastrigiana…

“E’ vero, a Lastra a Signa abbiamo tante belle realtà, tante aziende importanti che sono conosciute anche fuori dall’Italia. E tutte si erano rinnovate e messe al passo con i tempi con investimenti significativi. La pandemia, purtroppo, ha bloccato tutte le attività. Lo stesso vale per i negozi di vicinato, anche se alcuni di loro, per fortuna, sono riusciti a “sopravvivere” rispetto ad altri. Quello che posso dire è che questa amministrazione ha stanziato dei contributi, con soldi propri, destinati proprio alla ristorazione, ai circoli, all’associazionismo, anche a quello sportivo”.

Un ruolo importante in questi mesi, non solo a Lastra a Signa, l’ha recitato il mondo del volontariato…

“E’ sempre stato, anche in passato, al centro della nostra progettualità e delle azioni dell’amministrazione comunale. Quest’anno, poi, da subito, fin dal marzo scorso, le associazioni sono state fondamentali. Mi riferisco per esempio alla distribuzione delle mascherine, ai vari presidi organizzati, all’importante azione di integrazione svolta sul territorio, alla campagna a sostegno dell’ospedale di Torregalli. Insomma, non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno”.

Prima ha parlato di una gestione ordinaria “stravolta”: quali sono stati i principali progetti iniziati o portati a termine?

“La riqualificazione delle mura, senza dimenticare che il cantiere, in conseguenza di quello che stava accadendo, è rimasto fermo a lungo; il maggiore decoro urbano in alcune zone del territorio e che vogliamo completare; l’asfaltatura del nuovo parcheggio in piazza Piave a Malmantile, proprio davanti alla palestra; i lavori per la copertura della piscina comunale; ma anche “Le Signe Art Festival”, realizzato in collaborazione con il Comune di Signa, un percorso comune, iniziato insieme e che stiamo affrontando anche su altri fronti, uno su tutti la viabilità, e, infine, l’approvazione definitiva del Piano operativo che, partendo dal Piano strutturale, servirà a disegnare la Lastra a Signa del futuro”.

Guardiamo al 2021, quali sono i principali obiettivi della sua amministrazione?

“Proprio nei giorni scorsi sono stati affidati i lavori per la realizzazione della rampa di accesso al ponte sull’Arno. E, restando in tema di viabilità, come confermato anche dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenuto di recente in consiglio comunale e che in tal senso ha dato delle rassicurazioni importanti, il primo lotto del nuovo ponte e la progettazione per il secondo lotto. Ma il 2021 sarà anche l’anno dei lavori nei pressi della fermata ferroviaria, con la realizzazione della rotonda, che finalmente, sommati agli altri interventi messi in programma, darà una grande svolta alla circolazione a Lastra a Signa. Non solo viabilità, però, e mi riferisco alla prosecuzione dei lavori alle mura e al progetto di acquisizione dello Spedale di Sant’Antonio: c’è già un percorso aperto, il prossimo passo sarà quello di creare un programma che lo renda luogo di formazione e che sia legato al mondo della creatività in modo che diventi la struttura “leader” all’interno del centro storico”.

E per il sindaco che 2021 sarà?

“Sarà un anno in continuità con il passato, in cui dovremo fare i conti, giorno dopo giorno, con ciò che avremo davanti. Un anno in cui continuerò e continueremo a far sentire la nostra vicinanza ai cittadini, sempre pronti a gestire l’emergenza, e nella speranza che non sia un anno statico ma dinamico”.