CAMPI BISENZIO – Nel quartiere Il Rosi c’è uno stabile abbandonato che suscita preoccupazione tra i residenti. L’immobile, che di fatto è ancora un cantiere aperto, si trova tra via Cellerese e via degli Etruschi. Parecchi cittadini hanno rilevato come sia diventato un ricettacolo di sbandati, senzatetto e spacciatori. Nonostante il problema sia annoso e nonostante generi insicurezza nella popolazione, nulla è stato fatto per trovare una soluzione a una situazione socialmente pericolosa e avvertita come tale.
Secondo Adriano Chini, candidato alle prossime amministrative e sostenuto dalle liste FareCittà, Sinistra Italiana, Sì Parco – No aeroporto, No inceneritore, si potrebbe risolvere il tutto nell’arco di soli due mesi.
“Si è trattato di cattiva volontà da parte dell’amministrazione uscente, perché gli strumenti per dare risposte ci sono e sono piuttosto semplici – spiega Chini -. Il Comune non doveva far altro che emanare un’ordinanza per ragioni di sicurezza nei confronti dei proprietari dell’edificio o del Tribunale, qualora fosse in atto una procedura fallimentare. Entro 30 giorni, il soggetto interessato avrebbe dovuto ottemperare a quanto prescritto dall’Ente locale. Se non lo avesse fatto, allora la stessa municipalità avrebbe provveduto a spese proprie, salvo poi rifarsi con chi doveva eseguire i lavori. Insomma, nel giro di sessanta giorni, sarebbero stati murati gli accessi e nessun malintenzionato avrebbe più potuto intrufolarsi nella struttura. Questo caso è sicuramente sintomatico della scarsa cura che la giunta Fossi ha avuto per il territorio della città, ma del resto non si tratta dell’unico esempio: penso alla mancata pulizia di parchi e giardini, alla scarsa manutenzione di strade e piazze e a tanti altri episodi di trascuratezza. Tutto ciò evidenzia come chi ha governato negli ultimi 5 anni abbia tenuto molto poco al decoro urbano di Campi Bisenzio. Con noi non sarà certamente così”.