Chiusa alla Soffitta la mostra di Alessio Serpetti

SESTO FIORENTINO – Si è chiusa alla Soffitta di Colonnata la mostra “Alessio Serpetti e i maestri del Simbolismo. Il Sogno e le sue Radici”, dedicata all’artista romano Alessio Serpetti, he ha proposto una selezione delle sue creazioni d’ispirazione simbolista che sono state affiancate a opere di grandi maestri dell’epoca a cavallo tra XIX e […]

SESTO FIORENTINO – Si è chiusa alla Soffitta di Colonnata la mostra “Alessio Serpetti e i maestri del Simbolismo. Il Sogno e le sue Radici”, dedicata all’artista romano Alessio Serpetti, he ha proposto una selezione delle sue creazioni d’ispirazione simbolista che sono state affiancate a opere di grandi maestri dell’epoca a cavallo tra XIX e XX secolo messe a disposizione dal collezionista fiorentino Emanuele Bardazzi.

“Per la Soffitta Spazio delle Arti la mostra di Alessio Serpetti rappresenta un’altra scommessa vinta – dice il responsabile del Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, Francesco Mariani – Abbiamo avuto davvero tante visite, con oltre 200 commenti firmati, e un gradimento diffuso dell’idea innovativa di creare questo ponte fra l’epoca d’oro del Simbolismo, a cavallo fra XIX e XX secolo, e un artista moderno che da quell’epoca è stato conquistato e ispirato. Ringrazio Giulia Ballerini per la curatela della mostra, Emanuele Bardazzi per averci messo a disposizione pezzi pregiati della sua collezione, come L’isola dei morti di Klinger o La notte di Valpurga di Welti, e tutti i volontari che hanno dato il loro contributo per la riuscita dell’evento. Sono certo che Alessio raccoglierà sempre maggiori apprezzamenti per il suo interessantissimo e suggestivo lavoro”.