Chiusura del Parco Chico Mendes per aviaria: gli altri volatili non saranno uccisi. Ma verranno isolati e monitorati

CAMPI BISENZIO – E’ stata una delle notizie più lette e discusse degli ultimi giorni: la decisione di chiudere per un mese il Parco Chico Mendes a San Donnino, dove è stata accertata la presenza di un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità H5 N1, è arrivata anche sulla ribalta nazionale. Il virus, infatti, è stato […]

CAMPI BISENZIO – E’ stata una delle notizie più lette e discusse degli ultimi giorni: la decisione di chiudere per un mese il Parco Chico Mendes a San Donnino, dove è stata accertata la presenza di un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità H5 N1, è arrivata anche sulla ribalta nazionale. Il virus, infatti, è stato rinvenuto in seguito alla morte di un tacchino presente all’interno del parco, di proprietà del Comune ma in gestione al circolo Arci di San Donnino e dove è presente anche un piccolo rifugio per animali curato dall’associazione “Earth Firenze”. Oggi invece è arrivata la notizia che in tanti attendevano, ovvero che è stato scongiurato l’abbattimento degli altri volativi del parco. 

In questi casi, di solito, si procede infatti all’abbattimento anche degli altri animali in modo da evitare qualsiasi rischio di diffusione del virus. Ma in riferimento all’articolo 13 paragrafo 2 del Regolamento Delegato UE 2020/687 della Commissione, l’autorità competente può concedere una deroga nel caso di animali detenuti in un stabilimento confinato e nel caso di animali con valore culturale ed educativo. Così, vista la condizione di confinamento degli animali all’interno delle strutture del parco e l’attività didattica svolta con scuole, associazioni e organizzazioni del territorio, il Comune aveva proposto di non abbattere i volatili.

A darne notizia il sindaco di Campi Emiliano Fossi: “Proteggiamo le persone e gli animali. Come sapete è stato riscontrato un caso di virus aviaria tra gli uccelli del nostro parco .L’area sarà chiusa per 30 giorni e abbiamo attivato i protocolli del caso con la Asl. Abbiamo chiesto di non abbattere tutti gli animali: sono amici delle nostre scuole, di famiglie e bambini, e protagonisti di progetti didattici e educativi. La Asl ci ha detto di sì e ne siamo contenti, saranno isolati e monitorati. Lavoreremo con forza per risolvere l’emergenza nel più breve tempo possibile, garantendo a tutti la massima sicurezza”.

Soddisfatto anche l’assessore all’ambiente Riccardo Nucciotti: “Il lavoro, la competenza, la passione e la buona politica porta i suoi frutti. Stamani, nel rispetto delle norme e con grande senso di responsabilità, il sindaco ha chiesto alla Asl la deroga all’abbattimento dei volatili presenti all’interno del Parco Chico Mendes di San Donnino, deroga accolta da parte della Asl anche in virtù delle analisi su altri volatili presenti che hanno dato esito negativo. L’Azienda e il Comune continueranno il monitoraggio degli animali presenti ed il rispetto delle prescrizioni date all’associazione. Un grande risultato, merito del grande lavoro svolto dai volontari, della professionalità dei dirigenti della Asl, in questo caso nella persona del dottor Luca Cianti che ringrazio tantissimo, dalla Regione per la disponibilità al dialogo e del lavoro svolto dall’amministrazione, in primis dal sindaco che ha portato avanti una scelta di scienza e di cuore. Siamo felici e soddisfatti per questo risultato, la buona politica, la lungimiranza nel fare le cose e la passione in questo caso ha dato veramente i suoi frutti”.