Chiusura Perfetti Ricasoli decisa dopo un sopralluogo del Tribunale. Nucciotti: “La strada passi alle competenze della Regione”

CAMPI BISENZIO – La chiusura di una carreggiata della Perfetti Ricasoli è stata decisa a seguito di un sopralluogo del Ctu del Tribunale di Firenze che sta valutando su di un contenzioso aperto dal comune di Campi nei confronti dell’azienda che ha realizzato l’asse stradale una decina d’anni fa. Già subito dopo l’apertura della nuova strada (un lotto della più complessa strada che andrà a collegare la periferia ovest di Firenze con Mezzana a Prato) il fondo stradale presentò avvallamenti, buche, sconnessioni e, soprattutto, problematiche complesse per i giunti d’acciaio (ovvero quelle parti metalliche permettono l’espansione dei cavalcavia con la variazione della temperatura ambiente). Il sopralluogo tecnico del Tribunale ha concluso che alcune lamine d’acciacio vanno sostituite per la sicurezza della viabilità e della struttura stessa. Tali interventi dovrebbero essere realizzati dalla ditta costruttrice e da quelle che avevano messo in opera i lavori iniziali. Il problema sta nel fatto che molti di quei soggetti hanno, nel frattempo, dichiarato fallimento e quindi non sono più coinvolgibili nella vicenda. Allora, annuncia l’assessore Riccardo Nucciotti, “è stata decisa la chiusura della carreggiata sud e la dichiarazione di una procedura d’urgenza che permetterà, nell’arco di poche settimane, di risolvere il problema e riaprire la strada”. Ciò che si auspicano tutti gli operatori economici della zona, I Gigli in primis.
“Il problema vero – continua l’assessore Nucciotti – è che il comune di Campi non ha le risorse per assicurare la manutenzione di un asse stradale che collega due province diverse e che assorbe il traffico di una viabilità che è evidentemente extraurbana”. Da qui, spiega Nucciotti, l’esigenza che la strada passi alle competenze della Regione anche se il comune di Campi sarebbe disponibile ad assumersi la responsabilità della manutenzione ma potendo così contare su risorse economiche provenienti proprio da fondi regionali.