Ciao Camilla, adesso sei libera di volare in un mondo dove non esiste dolore. Le lacrime di Banda Albereta

SESTO FIORENTINO/SIGNA – Ci sono post che nessuno vorrebbe mai pubblicare su Facebook, ci sono notizie che nessuno vorrebbe mai scrivere. Il post è quello di Banda Albereta, con la locandina del gruppo listata a lutto e una serie di considerazioni che spezzano il cuore. Perché quando, oltre al cuore, a essere spezzata è una […]

SESTO FIORENTINO/SIGNA – Ci sono post che nessuno vorrebbe mai pubblicare su Facebook, ci sono notizie che nessuno vorrebbe mai scrivere. Il post è quello di Banda Albereta, con la locandina del gruppo listata a lutto e una serie di considerazioni che spezzano il cuore. Perché quando, oltre al cuore, a essere spezzata è una giovanissima vita, sono tante, troppe le domande che ognuno di noi è chiamato a farsi. Purtroppo senza risposta. Chi crede può provare a trovarle nella preghiera ma in certi casi, e questo è uno di quelli, non è certo facile. Non può esserlo. “A volte – queste le prime parole scritte da Banda Albereta – ci troviamo a fare dei post che non vorremmo mai fare, ma sappiamo che il percorso che abbiamo scelto, purtroppo, ci mette di fronte a questa dura realtà alla quale non ci si abitua mai”. Da sempre impegnato nel volontariato e nella solidarietà verso chi sta vivendo un momento di difficoltà, il gruppo che ha fatto del giallo il colore della propria “bandiera” si era impegnato infatti da subito per sostenere la battaglia di Camilla Milanese e dei suoi genitori, Francesco e Mascia. Camilla, appena 8 anni, era affetta dalla Sindrome di Rett, una una patologia genetica dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine. La situazione era peggiorata nel novembre scorso a causa del continuo abbassamento del sodio che, nonostante le cure del caso, non riusciva a tornare ai livelli necessari. Prima, quindi, c’è stato il ricovero al Meyer e in rapida successione al Gaslini di Genova dove i medici che conoscevano il caso hanno fatto di tutto per salvare la vita alla bambina. Purtroppo tutti gli sforzi si sono rivelati vani, il quadro clinico è gradualmente peggiorato e le condizioni di Camilla si sono aggravate sempre più. Fino agli ultimi giorni, fino a ieri, nella giornata dedicata all’amore, quando, sempre assistita dai propri genitori, è volata in cielo lasciando tutti nello sconforto più profondo. Uno sconforto che emerge chiaramente nel prosieguo del post ma soprattutto nella famiglia di Camilla: “Oggi piangiamo la nostra piccola, mitica Camilla che ci ha lasciato. Cara Camilla, adesso ti immaginiamo libera di volare in un mondo dove non esiste dolore, di giocare con tutti quei bimbi che come te hanno affrontato questa vita terrena fatta solo di sofferenze; abbraccia per noi Sofia, Virginia e Gemma e sappi che ognuno di noi non ti dimenticherà. Tutti i volontari si stringono attorno a mamma Mascia e papà Francesco in questo momento cosi tragico per loro: a voi diciamo ci siamo stati, ci siamo e ci saremo sempre”. Nel ricordo anche degli splendidi sorrisi che entrambi hanno nelle fotografie che li ritraggono insieme alla bambina. Il funerale di Camilla sarà celebrato mercoledì 17 febbraio alle 11 nella chiesa di San Martino a Sesto Fiorentino. Alla sua famiglia ma anche ai volontari di Banda Albereta le più sincere condoglianze da parte della redazione di Piananotizie.