“Ciclostorica La Lastrense”, presentata a Palazzo Strozzi Sacrati la seconda edizione

FIRENZE – Presentata oggi a Palazzo Strozzi Sacrati la seconda edizione della “Ciclostorica La Lastrense”, organizzata dal Gruppo Sportivo Tre Emme di Lastra a Signa, in programma il prossimo 19 marzo con partenza e arrivo a Lastra a Signa dopo avere attraversato i Comuni di Scandicci, Montespertoli, San Casciano Val di Pesa e Montelupo Fiorentino […]

FIRENZE – Presentata oggi a Palazzo Strozzi Sacrati la seconda edizione della “Ciclostorica La Lastrense”, organizzata dal Gruppo Sportivo Tre Emme di Lastra a Signa, in programma il prossimo 19 marzo con partenza e arrivo a Lastra a Signa dopo avere attraversato i Comuni di Scandicci, Montespertoli, San Casciano Val di Pesa e Montelupo Fiorentino attraverso le colline fiorentine. La ciclostorica farà anche da partenza al 12° Giro d’Italia d’epoca (che arriva per la prima volta in Toscana) ed è valida inoltre come prova della Coppa Toscana Vintage e della manifestazione Giro d’Italia Unione Nazionale Veterani dello Sport. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Lastra a Signa, con il patrocinio della Regione, della Città Metropolitana di Firenze e dei Comuni di Lastra a Signa, Scandicci, Montespertoli, San Casciano Val di Pesa e Montelupo Fiorentino. Al vernissage in Regione presenti il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni, il vice-sindaco e assessore allo sport di Lastra a Signa, Leonardo Cappellini, il consigliere regionale Fausto Merlotti, il vicepresidente della Tre Emme-La Lastrense Mauro Caverni e Gianni Taccetti in rappresentanza dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport Le Signe.

“Siamo al secondo anno – ha spiegato il sindaco Bagni – e siamo perciò chiamati a fare meglio. Un anno fa parteciparono 350 persone e mi risulta, a iscrizioni ancora aperte, che questo numero sarà superato con partecipanti che arriveranno anche da altre regioni. Per Lastra a Signa sarà un momento importante, grazie soprattutto al grande lavoro dei volontari e a quello di rete realizzato insieme agli altri comuni coinvolti. Un’opportunità per immergersi nelle bellezze e nella cultura del territorio”. “Una manifestazione che unisce sport, volontariato e solidarietà – ha aggiunto Gianni Taccetti – grazie anche al ricco programma di eventi collaterali: dalla “Pedalata Rosa” al mercatino vintage oltre a presentazioni di libri, incontri, eventi per bambini, concorsi a premi che animeranno Lastra a Signa per due giorni, 18 e 19 marzo”. “Non è soltanto una pedalata, – ha detto Mauro Caverni – ma è ritrovarsi con gli amici, con bici e abbigliamento d’epoca. Non è una corsa ma un modo per intrattenersi e immergersi nel paesaggio delle colline fiorentine”.

“Un appuntamento importante non soltanto per i territori in cui si svolge – ha detto il presidente Eugenio Giani – ma per tutta la Toscana. Dopo il successo della precedente edizione torna questo evento all’insegna dello sport, dell’identità e della cultura di questa parte di Toscana. Iniziative come questa si reggono sul lavoro di tanti volontari che ne rendono possibile l’organizzazione”. “Vorrei ringraziare la Regione – ha aggiunto il consigliere regionale Merlotti – per dare ospitalità alla presentazione di un evento a cui tengo in modo particolare perché si svolge in zone a me care e alle quali sono molto legato. Un grazie che estendo a tutte le associazioni e ai volontari che ne permettono l’organizzazione”.

Quattro i percorsi previsti: percorso “Scansalavilla” 31 chilometri, dislivello 160 metri, una sola salita. Un settore sterrato. Percorso “Bramasole” corto, 37 chilometri, dislivello 350 metri, privo di lunghe salite, con strappi più o meno ripidi specie su asfalto. Sono presenti due settori di strada sterrata. Consigliato adeguamento pignoni. Percorso “Colline” medio, 47 chilometri, dislivello 544 metri, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su asfalto. Sono presenti tre settori di strade sterrate. Consigliato adeguamento pignoni. Percorso “La Lastrense”, lungo, 76 chilometri, dislivello 1.354 metri, impegnativo. Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su asfalto. Sono presenti circa 13 chilometri di strade sterrate divise in quattro settori: tre settori in salita e un settore in discesa con fondo stabilizzato e con brecciolino sulla superficie. Consigliato adeguamento pignoni. Tutte le informazioni su www.lalastrenseciclostorica.it