Cinghiali a Firenze (ma anche in provincia), Fedagripesca Toscana: “Ormai siamo fuori controllo. Serve un piano regionale di contenimento radicale”

FIRENZE – I cinghiali tornano in città, stavolta nei giardini di via Brenta, quartiere fiorentino di Sorgane. Ma una decina di giorni fa, guardando alla Piana, sono stati avvistati mentre attraversavano tranquillamente la strada a Signa, nella zona degli Arrighi. “Chi si sorprende o non conosce il fenomeno o lo nega, – dice il vice-presidente di […]

FIRENZE – I cinghiali tornano in città, stavolta nei giardini di via Brenta, quartiere fiorentino di Sorgane. Ma una decina di giorni fa, guardando alla Piana, sono stati avvistati mentre attraversavano tranquillamente la strada a Signa, nella zona degli Arrighi. “Chi si sorprende o non conosce il fenomeno o lo nega, – dice il vice-presidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana Ritano Baragli – i cinghiali sono ormai fuori controllo, sul loro contenimento siamo già in ritardo. E le conseguenze si vedono: non solo gli avvistamenti, ma purtroppo anche incidenti mortali per scooteristi, motociclisti e automobilisti, come avvenuto anche recentemente”. “Le recinzioni tanto decantate da chi è contrario al contenimento dei cinghiali – dice Baragli – non rappresentano una valida alternativa. I cambiamenti climatici hanno creato una situazione tale per cui questi animali, per trovare cibo, arrivano fino in città, fin sotto le nostre case. Serve un piano regionale chiaro e radicale per scongiurare i rischi per le persone e anche – non dobbiamo vergognarci a dirlo – per attenuare le pesanti conseguenze economiche per le aziende agricole le cui colture vengono devastate dai cinghiali”.