Cinquanta coperte per i senzatetto: dall’Aips una donazione alla Protezione civile regionale

CAMPI BISENZIO – Circa cinquanta coperte donate ai senzatetto, un gesto di solidarietà che è riuscito a concretizzarsi in pochi giorni grazie alla disponibilità di diverse persone e che permetterà di dare un aiuto chi ne ha più bisogno. A raccontare come è nata l’iniziativa è Santa Murgia, presidente dell’associazione Aips, che ieri, lunedì 24 […]

CAMPI BISENZIO – Circa cinquanta coperte donate ai senzatetto, un gesto di solidarietà che è riuscito a concretizzarsi in pochi giorni grazie alla disponibilità di diverse persone e che permetterà di dare un aiuto chi ne ha più bisogno.

A raccontare come è nata l’iniziativa è Santa Murgia, presidente dell’associazione Aips, che ieri, lunedì 24 gennaio, presso la sede della Pro loco, ha consegnato tutto il materiale raccolto alla Protezione civile regionale: “Il mio pensiero andava spesso alle persone che vivono ai margini della città, al freddo, senza un tetto sulla testa e, come associazione, mi sono imposta di volere e di potere fare qualcosa per loro”. A causa della pandemia, infatti, anche molte iniziative di solidarietà rivolte ai più fragili hanno subito dei cambiamenti, rendendo più difficile riuscire ad assistere tutti coloro che hanno bisogno di aiuto. “Il mio progetto – ha spiegato – era quello di raccogliere coperte per dare un abbraccio a chi è meno fortunato. Attuarlo sembrava difficoltoso, invece ho trovato sul mio cammino persone che insieme a me hanno reso tutto più facile. Una grande rete di solidarietà, a partire da chi me le ha rifornite, dalla persona che ha messo a disposizione il proprio tempo e il furgone per andare a ritirarle, i titolari della lavanderia che si sono messi a disposizione”.

Il progetto, infatti, ha raccolto l’adesione non solo di privati ma anche di un magazzino di Montemurlo che ha messo a disposizione numerose coperte. “E’ un progetto pensato non con la testa ma con il cuore, – ha aggiunto Santa Murgia – credo che alle persone non manchi la voglia di donare, quello che spesso manca è l’input, perché non si sa a chi rivolgersi. La mia idea, quindi, è quella di cercare di stimolare anche altri con questo gesto, perché ci sono tante persone disposte ad aiutare gli altri. La mia proposta ha incontrato questo bel progetto della Regione, attraverso il quale vengono donate le coperte ai senzatetto che trovano rifugio negli alberghi, e che grazie alla Protezione civile riesce a portarlo avanti anche in questo periodo così difficile a causa del Covid”. Un progetto di solidarietà per aiutare in maniera concreta chi è in difficoltà, che è allo stesso tempo anche un progetto di economia circolare, attraverso questo circolo virtuoso infatti è possibile dare nuova vita e utilità a oggetti che spesso abbiamo in casa ma che non vengono usati e che sarebbero altrimenti per essere destinati a finire tra i rifiuti. 

L’accoglienza del progetto è stata talmente bella e spontanea da spingere l’associazione Aips a pensare di replicarla nei prossimi mesi: “Per quanto mi riguarda vorrei che l’iniziativa non si fermasse qui, – ha concluso – la mia idea è quella di fare un passo successivo, riuscendo ad organizzare un’altra raccolta e coinvolgendo sempre più persone in modo da riuscire ad organizzarci ancora meglio per il prossimo inverno”.

Valentina Tisi