Circonvallazione Ovest, Tagliaferri non ci sta: “I soldi ci sono dal 2013, ma chi governava doveva pensare ad altro…”

CAMPI BISENZIO – Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi sulla ex Gkn (in quel caso fra Leonardo Fabbri e Antonio Montelatici), un altro “ping pong” scuote la campagna elettorale per le prossime amministrative a Campi Bisenzio. Con Andrea Tagliaferri, candidato sindaco sostenuto dalle liste SI Campi a Sinistra, Fare Città e Sì Parco della Piana – No […]

CAMPI BISENZIO – Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi sulla ex Gkn (in quel caso fra Leonardo Fabbri e Antonio Montelatici), un altro “ping pong” scuote la campagna elettorale per le prossime amministrative a Campi Bisenzio. Con Andrea Tagliaferri, candidato sindaco sostenuto dalle liste SI Campi a Sinistra, Fare Città e Sì Parco della Piana – No aeroporto e Movimento 5 Stelle, che replica, questa volta sul tema della viabilità, alle parole dello stesso Fabbri, sostenuto invece da Pd e dalle liste Fabbri sindaco e Muoviamo Campi. “Se oggi la viabilità a Campi Bisenzio è un caos, – dice Tagliaferri – la responsabilità è di chi non è stato in grado di completare i lavori per la realizzazione della circonvallazione della città. Eppure i soldi, 7 milioni di euro, erano già stati stanziati dalla Regione nel lontano 2013. Evidentemente però, chi ha amministrato il Comune negli ultimi nove anni aveva ben altre priorità. Fa ridere sentire oggi lezioni di urbanistica e viabilità dal candidato del partito che ha governato la città indisturbato per tutto questo tempo, salvo poi decidere di abbandonarla al suo destino, lasciando tutto in mano a un commissario e finendo così per rallentare ulteriormente l’esecuzione dei lavori della circonvallazione. Il risultato è che oggi, questi finanziamenti, rischiamo persino di perderli a causa dell’incapacità e dell’arroganza di chi ci ha governato finora e vorrebbe continuare a farlo”. “Campi Bisenzio ha bisogno di un PUMS, un piano urbano per la mobilità sostenibile, che deve partire da un’analisi lucida dei flussi di traffico, basata su dati scientifici, – conclude Tagliaferri – se fino a oggi il Comune non ha investito in questa direzione è perché è mancata la visione necessaria, ma è anche perché dal 2007 a oggi abbiamo dovuto fare i conti con una voragine di bilancio, determinata da una gestione allegra della spesa corrente. Indovinate chi era assessore al bilancio a quel tempo…”.