Città murate, 6 milioni per 36 interventi di recupero e valorizzazione. In provincia di Firenze l’unico intervento a Lastra a Signa

FIRENZE – Sono 36 gli interventi di recupero e promozione di edifici culturali di pregio e grande valore storico finanziati attraverso il bando ‘Città murate’, fortemente voluto dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, fino da quando rivestiva l’incarico di presidente del Consiglio regionale. Il bando “Interventi di sostegno per le città murate e le […]

FIRENZE – Sono 36 gli interventi di recupero e promozione di edifici culturali di pregio e grande valore storico finanziati attraverso il bando ‘Città murate’, fortemente voluto dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, fino da quando rivestiva l’incarico di presidente del Consiglio regionale. Il bando “Interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni della Toscana” è stato emesso il 3 marzo 2021. In provincia di Firenze riguarda il Comune di Lastra a Signa, in particolare il restauro di tratti della cinta muraria cittadina (via del Prato) e degli spazi esterni, con un finanziamento regionale di 138.400 euro a fronte di un intervento dal valore complessivo di 276.400 euro;

“Città murate – spiega il presidente Giani – rappresenta uno dei principali obiettivi del mio mandato amministrativo, cioè tutelare, valorizzare e rendere ancora più bella e apprezzata nel mondo quella che chiamo ‘Toscana diffusa’. La Toscana è fatta da grandi città d’arte ma anche da una quantità impressionante di tesori erroneamente considerati minori, che devono essere recuperati e portati al centro dell’attenzione per diventare a loro volta volano di sviluppo, sia culturale che economico. Grazie al bando “Città murate” assegniamo 6 milioni di euro in tre anni a 36 Comuni toscani che hanno presentato altrettanti progetti qualitativamente eccellenti per il recupero di palazzi storici cinte murarie, opere architettoniche di pregio che senza un intervento mirato rischiano il degrado, o semplicemente una scarsa valorizzazione. L’intento  di questo bando è offrire nuovi spazi di bellezza, nuovi spazi da cui ogni cittadino può attingere un’emozione di bellezza per ciò che la Toscana offre grazie alla sua storia e alla sua cultura. “Voglio sottolineare – ha concluso Giani – che i Comuni che hanno presentato progetti ammissibili a finanziamento sono stati in realtà 46, ma purtroppo dieci interventi, pur riguardando opere di notevole valore ed interesse, sono rimasti esclusi dal finanziamento. Sarà mia cura fare tutto il possibile per trovare nuove risorse e con esse rifinanziare il bando, per consentire uno scorrimento ulteriore della graduatoria”.