Claudia “psicologa” per passione dalla Calabria in Toscana al Centro MeMe

CAMPI BISENZIO – Giovani e intraprendenti, desiderosi di mettere in pratica il proprio sogno. Se si fosse in teatro si potrebbe dire che è il fuoco dell’arte a portare l’aspirante attore a lasciare tutto e inseguire il proprio desiderio, ma potrebbe essere applicato anche ad altre attività che altro non sono che passioni. Per Claudia […]

CAMPI BISENZIO – Giovani e intraprendenti, desiderosi di mettere in pratica il proprio sogno. Se si fosse in teatro si potrebbe dire che è il fuoco dell’arte a portare l’aspirante attore a lasciare tutto e inseguire il proprio desiderio, ma potrebbe essere applicato anche ad altre attività che altro non sono che passioni. Per Claudia Francesca Salfo la “psicologia” è una passione che l’ha portata dalla Calabria in Toscana.

“Finita la maturità mi sono iscritta alla facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università di Chieti, conseguendo la Laurea triennale. – racconta Salfo – Successivamente, da buona calabrese con la testa dura, ho cercato lavoro per aiutare la mia famiglia e soprattutto per riuscire a proseguire gli studi universitari con lo scopo di far diventare un sogno realtà, ovvero diventare psicologa. Con tanti sacrifici per far conciliare studio e lavoro, a luglio 2020 mi sono laureata in Psicologia Clinica-Dinamica. Terminato il percorso di studi, conseguita la Laurea Magistrale, la mia priorità è diventata la ricerca di una struttura nella quale potessi svolgere il tirocinio al fine di conseguire l’esame di abilitazione”.

Per Salfo non è tutto facile perchè, dice, “ero alla ricerca di un’esperienza che potesse fornirmi le basi giuste nell’approcciarmi al lavoro dello psicologo sul campo. Tuttavia, ero consapevole che la carenza di strutture in Calabria non mi avrebbe consentito molta scelta”. Dopo aver consultato online sul sito dell’Università l’elenco degli enti accreditati, Salfo scopre il Centro MeMe.

“A questo punto, altro non restava se non contattare la dottoressa Cipriana Mengozzi per autocandidarmi. – racconta – Decisi così di cogliere l’occasione al volo, in Toscana mi sono sempre sentita come a casa e senza pensarci due volte inviai una mail alla dottoressa. Non dimenticherò mai quel giorno di marzo, in pieno lockdown, Cipriana è stata la mia ancora di salvezza. Mi chiamò e parlammo un bel po’ per telefono, rimasi colpita dalla sua professionalità ed umiltà”. Salfo inizia a collaborare nella realizzazione di un webinar sulla Gestione del Rischio clinico e Sicurezza del paziente e su alcuni corsi di formazione. “La possibilità di unire scuola e mondo del lavoro, formazione e impresa si avvera in questa esperienza di tirocinio – racconta Salfo – come ‘contatto diretto’ con il mondo del lavoro e di orientamento per il futuro professionale, grazie all’affiancamento da parte di un tutor aziendale preparato, come la Dottoressa Mengozzi, che permette ai tirocinanti di crescere tantissimo, sia dal punto di vista professionale che personale. Non avremo più una scuola che ‘forma’ da una parte e un’azienda dove si ‘lavora’ dall’altra, ma l’unione delle due, un formarsi mentre si lavora”. Nasce così, spiega Salfo, il concetto di “Psicologo Imprenditore”, un modello nuovo coniato proprio dal Centro MeMe. Si potrebbe concludere che alla fine il sogno per Claudia Francesca e per le altre tirocinanti, diventa realtà.