Claudio Bianchi (Confesercenti): “Le riaperture? Abbiamo vinto una battaglia, resta da vincere la “guerra”…”

FIRENZE – Rivendica, giustamente, il ruolo di Confesercenti e delle altre associazioni di categoria, il presidente di Confesercenti Metropolitana Firenze, Claudio Bianchi, per quanto riguarda la questione delle riaperture delle attività commerciali. “Se il Governatore Rossi (come ha scritto stamani sul proprio profilo social) – dice Bianchi – adotterà, nella giornata di oggi, una ordinanza […]

FIRENZE – Rivendica, giustamente, il ruolo di Confesercenti e delle altre associazioni di categoria, il presidente di Confesercenti Metropolitana Firenze, Claudio Bianchi, per quanto riguarda la questione delle riaperture delle attività commerciali. “Se il Governatore Rossi (come ha scritto stamani sul proprio profilo social) – dice Bianchi – adotterà, nella giornata di oggi, una ordinanza regionale conforme ai risultati finali della Conferenza Stato/Regioni, da lunedì 18 maggio potranno riaprire tutte le attività commerciali “oggetto” di Lockdown da oltre 60 giorni: commercio di vicinato, ambulanti, pubblici esercizi, servizi alla persona e imprese del benessere. Lo si farà attraverso “regole d’ingaggio” molto diverse rispetto ai parametri Inail che avevano gettato nello sconcerto decine di migliaia di imprenditori negli ultimi giorni e che avrebbero di fatto reso impossibile, per molte di loro, riaprire i battenti”.

“Tale cambio di orientamento – aggiunge Bianchi – si deve senz’altro alla capacità del nostro mondo e delle categorie economiche di aver saputo veicolare un messaggio molto semplice: senza le piccole imprese commercio e turismo il paese non può ripartire. Ecco perché oggi abbiamo vinto una battaglia, ma resta senz’altro da vincere la guerra. Ovvero rimettete in moto l’economia del nostro paese, che dovrà vincere una sfida senza precedenti, scrollandosi di dosso le paure ed incertezze degli ultimi mesi”.

“In questo passaggio epocale per la nostra democrazia, – conclude – le piccole imprese possono e devono svolgere un ruolo decisivo. Purché non siano lasciate sole (e non solo sotto il profilo degli aiuti economici che dovranno accompagnare la ripartenza). Ma noi continueremo a batterci perché ciò non avvenga”.

P.F.N.