Cobas Ginori, “Bene l’assegnazione a Gucci ma adesso occorre trattare sull’occupazione”

SESTO FIORENTINO – Con l’assegnazione da parte del Tribunale di Firenze di Richard Ginori alla società GRG (Gucci-Richard Ginori, una newco appositamente creata dalla multinazionale francese Kering) si chiude una fase importante della vicenda che sta interessando la società sestese. Adesso, annunciano i Cobas Ginori, “se ne aprirà un’altra, quella della trattativa sindacale, al cui […]

SESTO FIORENTINO – Con l’assegnazione da parte del Tribunale di Firenze di Richard Ginori alla società GRG (Gucci-Richard Ginori, una newco appositamente creata dalla multinazionale francese Kering) si chiude una fase importante della vicenda che sta interessando la società sestese. Adesso, annunciano i Cobas Ginori, “se ne aprirà un’altra, quella della trattativa sindacale, al cui buon esito, cioè il raggiungimento di un accordo, l’offerente lega l’efficacia dell’operazione stessa”.
I Cobas non nascondo cautela nel giudizio sull’assegnazione visto che “ancora non conosciamo il piano industriale – si legge in una nota – riteniamo perciò inopportuni certi toni trionfalistici usati sopratutto dalla politica apparsi in giornata sulle agenzie, soprattutto pensando che l’unica cosa certa ad oggi è il riassorbimento di soli 230 lavoratori”.
I sindacati autonomi non nascondo la difficoltà di una trattativa che si inserisce, fra l’altro, in un momento difficile per l’economia nazionale.
“Confidiamo che la controparte – conclude il comunicato Cobas – sia disposta ad un confronto aperto e senza pregiudiziali, a partire dalla presentazione del progetto industriale, elemento essenziale questo per capire le effettive intenzioni della nuova società. Confidiamo altresì che l’obbiettivo di garantire il massimo dell’occupazione sia condiviso anche dalle altre organizzazioni sindacali”.