SESTO FIORENTINO – Non è solo una questione di risparmio, ma anche di divertimento e curiosità. I mercatini natalizi sempre più presenti nelle città sono apprezzati dalle famiglie che si ritrovano a curiosare tra i banchi alla ricerca di un’idea regalo originale, magari fatta a mano e meglio ancora se a buon prezzo. Secondo una analisi di Coldiretti-Ixè (info su www.toscana.coldiretti.it) per i regali di Natale 2013. Sui banchi dei mercatini si cercherà in particolare, nel 58% dei casi gli italiani acquisteranno nei mercatini prodotti enogastronomici, il 49% decorazioni natalizie, il 38% prodotti per la casa, il 37% oggetti artigianali, il 17% capi di abbigliamento e il 15% giocattoli.
Secondo questa analisi il 37% degli italiani è intenzionato ad acquistare i regali 15 giorni prima del Natale, il 22% una settimana prima ed il 6% qualche giorno prima anche se una buona fetta di italiani previdenti lo ha già fatto.
E la crisi spinge a scegliere regali utili. E in questo caso, secondo Coldiretti, ad essere premiata è l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola. E per questo tipo di spesa gli italiani non risparmieranno. Tra i prodotti scelti, secondo Coldiretti, ci saranno: l vino, l’olio, le lenticchie, i cotechini artigianali ed in generale salumi ma anche formaggi, conserve, miele e marmellate e dolci fatti in casa con ingredienti coltivati in azienda.
“La migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è quella della presenza personale del produttore agricolo che – sottolinea Coldiretti – può offrire informazioni diretta sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati. E proprio attorno alla rete di Campagna Amica Coldiretti ha registrato, già in questa prima settimana di dicembre che ci porterà al Natale, un vero e proprio boom di frequentatori destinato a crescere ancora. La rete di Coldiretti è, infatti, una garanzia di genuinità, convenienza, stagionalità, sostenibilità e soprattutto di provenienza certa alla luce anche delle recenti azioni di clamorosa protesta in occasione de La Battaglia di Natale al valico del Brennero e poi a Reggio Emilia, la Food Valley Italiana, e Montecitorio con cui allevatori ed agricoltori hanno chiesto di dare completa attuazione alle leggi nazionale e comunitaria che prevedono l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti”. Sono 70 i mercati di Campagna Amica sparsi in tutta la regione e in ogni provincia, 500 punti vendita diretta aziendale e 26 Botteghe. Per vedere tutti gli appuntamenti c’è il sito www.campagnamica.it. E.A.