Collettivo di fabbrica ex Gkn: “Liquidati prima… della messa in liquidazione”

CAMPI BISENZIO – “La messa in liquidazione di Qf spa, ventilata a metà del mese e confermata dalla società stessa il 21 febbraio scorso, è avvenuta con un atto datato 9 febbraio, con il 22 del mese come data di iscrizione”: è quanto afferma il Collettivo di fabbrica della ex Gkn, spiegando di avere verificato […]

CAMPI BISENZIO – “La messa in liquidazione di Qf spa, ventilata a metà del mese e confermata dalla società stessa il 21 febbraio scorso, è avvenuta con un atto datato 9 febbraio, con il 22 del mese come data di iscrizione”: è quanto afferma il Collettivo di fabbrica della ex Gkn, spiegando di avere verificato i dati tramite visura camerale. “La presa in giro finale – aggiunge il Collettivo in una nota – nei confronti di un “sistema-paese” che preferisce passare per impotente, per non passare per complice”. Il Collettivo, fra le altre cose, ha ricordato il presidio del 10 febbraio scorso a Cassino (Frosinone), di fronte alla sede dell’associazione di categoria Unindustria Cassino presieduta dal patron di Qf Spa, Francesco Borgomeo (nella foto): “Arriviamo a Cassino alle 15. Alle 15.38 riceviamo una e-mail dall’azienda, di cui le forze dell’ordine presenti al presidio sanno già… Nella e-mail l’azienda scrive: ‘Vi informiamo che la nostra disponibilità, per l’esame congiunto relativo alla riorganizzazione industriale, sarà a partire dal 21 febbraio 2023″. La liquidazione è incompatibile con la cassa di riorganizzazione. La e-mail quindi o non ha senso o si prefigura come un vero e proprio raggiro. Capiamo a quel punto che il 21 febbraio è l’ora X della liquidazione”. E così accade, aggiunge il Collettivo di fabbrica, ricapitolando: “Borgomeo aveva preso nel dicembre 2021 Gkn in liquidazione e ora la rimette in liquidazione. Era advisor di Gkn che voleva liquidare e oggi liquida da proprietario di Gkn stessa. Quanto abbia pagato lo stabilimento e la società, non è dato saperlo. Sipario, applausi. Per voi è commedia, per noi è una tragedia”.