Colzi: “Selex Galileo, da 150 anni una storia di vera qualità”

CAMPI BISENZIO – I 150 anni di un’azienda non sono un traguardo di poco conto. Soprattutto quando “si produce vera qualità”. A dirlo è Alessio Colzi, presidente del consiglio comunale campigiano, che ha aggiunto: “Selex Galileo rappresenta un modello vero di qualità che sopravvive al tempo ed è oggi un’eccellenza del nostro paese, motivo in […]

CAMPI BISENZIO – I 150 anni di un’azienda non sono un traguardo di poco conto. Soprattutto quando “si produce vera qualità”. A dirlo è Alessio Colzi, presidente del consiglio comunale campigiano, che ha aggiunto: “Selex Galileo rappresenta un modello vero di qualità che sopravvive al tempo ed è oggi un’eccellenza del nostro paese, motivo in più di vanto per Campi Bisenzio e l’area fiorentina. E l’open day che si è svolto ieri ha permesso a curiosi e ospiti istituzionali di conoscere meglio non solo la storia delle officine ma il presente dell’attività in atto presso gli stabilimenti di via Einstein”. Un appuntamento, quello di ieri, a cui ha voluto essere presente anche il presidente del consiglio. Matteo Renzi, arrivato a Campi direttamente dalla Leopolda. “Quello della Selex Galileo – ha detto Colzi – è un piccolo mondo dove toccare con mano la qualità delle componenti al servizio del settore spaziale, militare, civile e soprattutto lo spessore nazionale e internazionale del gruppo, certificato anche dalla visita del premier Renzi, che mi piacerebbe fosse compreso anche da tutti i rappresentanti del consiglio comunale e dalla cittadinanza di Campi Bisenzio. Per questo ho già preso contatti con l’azienda per organizzare nei mesi prossimi una visita accurata presso lo stabilimento e dare modo a quanti lo vorranno, di vivere l’esperienza che ho vissuto io domenica. Mi unisco infine all’accoglienza favorevole dei lavoratori Galileo alla promessa fatta dal sindaco Fossi, sulla riapertura a doppio senso del ponte Einstein entro l’anno. Si tratta di un nodo importante per la viabilità cittadina su cui c’è stato un gioco di rimpallo fra gli enti coinvolti per troppi anni. Ora però bisogna passare dalle parole ai fatti”.