Comicità e ritmo nella “Locandiera”… di Ponte a Signa. Lo scoprirete durante la “Festa degli antichi sapori”

LASTRA A SIGNA – E’ uno degli appuntamenti “di punta” della “Festa degli antichi sapori” che l’8, 10 e 11 dicembre animerà, come di consueto, il centro storico di Lastra a Signa. E’ la conferenza-spettacolo che Alessandro Calonaci e Mald’estro Compagnia metteranno in scena sabato 10 dicembre con inizio alle 18 in uno scenario insolito: […]

LASTRA A SIGNA – E’ uno degli appuntamenti “di punta” della “Festa degli antichi sapori” che l’8, 10 e 11 dicembre animerà, come di consueto, il centro storico di Lastra a Signa. E’ la conferenza-spettacolo che Alessandro Calonaci e Mald’estro Compagnia metteranno in scena sabato 10 dicembre con inizio alle 18 in uno scenario insolito: la sala consiliare del Comune di Lastra a Signa. Uno spettacolo che, con l’adattamento e la regia dello stesso Calonaci, è già stato apprezzato nei mesi estivi in occasione dell’ultime edizione de “Le Signe Art Festival”.

Come spiega infatti Calonaci, “la locandiera era di Ponte a Signa; lo dico con convinzione dopo una serie di studi fatti nei due anni di pandemia e alcuni colpi di fortuna. E posso assicurarvi che è stata ideata da Goldoni grazie alla locanda Bicchierai al Ponte. All’epoca della stesura dell’opera, per arrivare a Firenze da Pisa e Livorno, era necessario risalire il fiume Arno fino all’ultimo porto: Ponte a Signa, dove si trovava la locanda che Goldoni frequentava nei suoi viaggi verso Firenze e alla quale si ispirò per la sua celebre commedia. Direte: come fa lei a sapere tutto ciò? Sappiate che i documenti riguardanti quella locanda esistono tutt’oggi e sono di proprietà dell’Accademia del Coccio, che ha la propria sede a Lastra a Signa. I registri affermano infatti che Carlo Goldoni alloggiò più volte proprio lì e che la locanda fu gestita proprio da una donna: la figlia del proprietario deceduto. E’ tutto vero o è solo frutto della mia immaginazione? Venite a scoprirlo sabato prossimo. Una “Locandiera” più comica, ritmata e frizzante rispetto all’originale e che, ne sono sicuro, non deluderà le aspettative degli spettatori”.