LASTRA A SIGNA – In merito a quanto successo nella giornata di ieri, 6 novembre, durante la partita fra Ginestra e Cerbaia, dopo che un infortunio di gioco ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso, riceviamo e pubblichiamo dal Comitato collinare Lastra a Signa:
“Un piccolo incidente ma poteva essere una tragedia. Nonostante l’importante presidio di volontariato e ambulanze, a Ginestra Fiorentina ieri non era disponibile un medico a bordo sul posto e pertanto, per un incidente di gioco durante la partita fra la squadra padrona di casa e il Cerbaia, è stato necessario chiamare l’elicottero Pegaso.
Questo scenario è al tempo stesso inquietante e allarmante per una comunità collinare così viva e numerosa. I continui tagli al servizio 118, alle ambulanze con medico a bordo mostra tutta la sua drammatica criticità e fallimento, un pesante disservizio per le comunità e per la pubblica sicurezza. Dover sopperire alla mancanza di medici a bordo delle ambulanze con voli dell’elisoccorso Pegaso è il sintomo di una situazione paradossale, pesantemente onerosa per il costo di ogni volo e che non può sostituire in nessun modo il servizio dei medici sul territorio e di fatto si priva altri territori, magari più lontani, di un servizio essenziale. Ci chiediamo in primo luogo se chi ha preso la decisione di questi tagli ai medici ha ponderato le gravi ripercussioni in termini di disservizi sulla popolazione per un servizio così di vitale importanza”.
Comitato collinare Lastra a Signa
In secondo luogo vorremmo sapere quale sia il costo di ciascuno di questi voli e se forse non era più conveniente mantenere medici sul territorio. Ringraziamo tutte le associazioni di volontariato e i volontari e che svolgono un presidio essenziale sul territorio ma non possono in nessun modo sostituire anni di studi e una professionalità che solo un medico dispone. Così, mentre la politica si perde fra selfie inaugurali, rigassificatori, aeroporti, stadi e grandi progetti edilizi, il nostro welfare cade a pezzi e di questo passo ne raccoglieremo solo le macerie.