Comitato per la tutela degli alberi “altri abbattimenti previsti, ora fermatevi”

SESTO FIORENTINO – Alberi transennati in procinto di essere abbattuti, ma al Comitato per la tutela degli alberi di Sesto Fiorentino, questa situazione non torna. “Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini abbiamo appreso dell’intenzione dell’amministrazione comunale di tagliare altri alberi sul territorio sestese – si legge in una nota del Comitato – ci siamo subito […]

SESTO FIORENTINO – Alberi transennati in procinto di essere abbattuti, ma al Comitato per la tutela degli alberi di Sesto Fiorentino, questa situazione non torna. “Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini abbiamo appreso dell’intenzione dell’amministrazione comunale di tagliare altri alberi sul territorio sestese – si legge in una nota del Comitato – ci siamo subito attivati per individuare le piante prossime all’abbattimento richiedendo al Comune le schede tecniche di valutazione”. E così il Comitaot ha scoperto che “i 7 alberi, pur essendo tutti considerati in categoria D ovvero ‘pericolosità estrema’, dovevano essere abbattuti nel 2019 e quello in piazza De Amicis addirittura nel 2018. Eppure, alcune di queste piante si trovano in giardini adiacenti alle aree gioco per bambini ma a quanto pare solo adesso sono diventati pericolosi tanto da essere transennati”.

Situazione diversa, spiega il Comitato per i 52 alberi del viale XX Settembre che, si legge nella nota “furono rasi al suolo in 4 giorni nonostante fossero alberi sani, come dichiarato dal sindaco, e senza che esistessero le schede tecniche di valutazione fitostatica (VTA) che ne determinassero l’urgenza dell’abbattimento”.

“Il Comitato – si legge nella nota – non si oppone ai tagli qualora vi siano documenti professionali che attestino la necessità di una sostituzione della pianta a causa di un problema fitosanitario. Ci resta però difficile capire la logica applicata circa il tempismo scelto e la scarsa considerazione del luogo dove gli alberi vengono a trovarsi. Infatti, esistono leggi che impediscono il taglio durante il periodo di nidificazione dei volatili (siamo oggi in pieno divieto) e leggi che riconoscono anche il valore culturale, storico e paesaggistico delle piante, per il cui abbattimento è necessario chiedere la preventiva autorizzazione alla Soprintendenza”.