Comitato per la tutela degli alberi “Il taglio degli alberi è colpa della tecnologia 5G?”

SESTO FIORENTINO – “Dopo gli abbattimenti dei 52 alberi del viale XX Settembre, dopo i 33 pini del viale Machiavelli, i pini della scuola Tommaseo, gli alberi di Piazza IV Novembre e i prossimi già annunciati abbattimenti nel Giardino della Lucciola e nel viale Giulio Cesare, diventa lecito chiedersi se l’ampliamento della tecnologia 5g sia […]

SESTO FIORENTINO – “Dopo gli abbattimenti dei 52 alberi del viale XX Settembre, dopo i 33 pini del viale Machiavelli, i pini della scuola Tommaseo, gli alberi di Piazza IV Novembre e i prossimi già annunciati abbattimenti nel Giardino della Lucciola e nel viale Giulio Cesare, diventa lecito chiedersi se l’ampliamento della tecnologia 5g sia la causa di tanti scempi”. Ad affermarlo in un post sul social Facebook il Comitato per la tutela degli alberi di Sesto Fiorentino.

“Ci fa piacere – prosegue il post – che il Sindaco dichiari ‘escludo in modo perentorio che l’abbattimento degli alberi sia legato all’estensione del 5G’, ma resta per noi ancora incomprensibile e ingiustificabile che si possano tagliare alberi sani per far posto a piste ciclabili o per eliminare le radici sporgenti dai marciapiedi. Forse, l’unica spiegazione, si può trovare in un diverso modo di considerare la salute. A noi hanno insegnato che gli alberi sono vita e prima di tagliarli è bene valutare ogni motivazione. Le antenne, anche se dipinte di verde, non potranno mai sostituire gli alberi”.