Commemorazione dell’Eccidio di Radio Cora

SESTO FIORENTINO – Si terrà domenica 11 giugno la 73esima commemorazione dell’Eccidio di Radio Cora. Alle ore 10, in piazza D’Azeglio a Firenze, verrà deposta una corona al monumento ai caduti. Alle ore 11, a Cercina, si terrà la manifestazione celebrativa presso l’area monumentale nel bosco. Interverranno il sindaco Lorenzo Falchi e il presidente dell’Istituto […]

SESTO FIORENTINO – Si terrà domenica 11 giugno la 73esima commemorazione dell’Eccidio di Radio Cora. Alle ore 10, in piazza D’Azeglio a Firenze, verrà deposta una corona al monumento ai caduti.

Alle ore 11, a Cercina, si terrà la manifestazione celebrativa presso l’area monumentale nel bosco. Interverranno il sindaco Lorenzo Falchi e il presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Toscana, Simone Neri Serneri. Al termine è prevista una esibizione della Banda musicale di Sesto Fiorentino.

Radio Cora era l’emittente clandestina del Partito d’Azione fiorentino che tra la fine del 1943 e l’inizio del 1944 manteneva i contatti tra la Resistenza e gli Alleati. Il 7 giugno 1944 i nazifascisti irruppero nell’appartamento di piazza D’Azeglio da dove avvenivano le trasmissioni, sorprendendo i partigiani Luigi Morandi, Enrico Bocci, Carlo Campolmi, Maria Luigia Guaita, Giuseppe Cusmano e Franco Girardini. Nelle ore successive venne arrestata anche Gilda La Rocca, mentre il capitano dell’Aeronautica Italo Piccagli si consegnò spontaneamente sperando di scagionare gli altri.

Morandi morì in seguito alle ferite riportate in uno scontro a fuoco al momento dell’arresto, mentre il capitano Piccagli venne trucidato il 12 giugno nei boschi di Cercina insieme a Anna Enriques Agnoletti, quattro paracadutisti alleati e ad un ignoto partigiano cecoslovacco. Tutti gli altri, prima di essere inviati nei lager, furono torturati a Villa Triste. Enrico Bocci venne fucilato il 18 giugno. Gilda La Rocca e Maria Luigia Guaita riuscirono a scappare prima dell’arrivo in Germania.