Commercio, turismo e servizi: i sindacati chiedono alla Regione un confronto costante

FIRENZE – Un confronto costante con la Regione, anche in previsione delle misure che saranno adottate dopo il prossimo 3 aprile. A chiederlo, con una lettera al presidente della Regione, Enrico Rossi, sono le categorie regionali dei settori commercio, cooperazione, turismo e servizi di Cgil, Cisl e Uil. Scopo del tavolo dovrebbe essere, scrivono i segretari […]

FIRENZE – Un confronto costante con la Regione, anche in previsione delle misure che saranno adottate dopo il prossimo 3 aprile. A chiederlo, con una lettera al presidente della Regione, Enrico Rossi, sono le categorie regionali dei settori commercio, cooperazione, turismo e servizi di Cgil, Cisl e Uil. Scopo del tavolo dovrebbe essere, scrivono i segretari generali Stefano Nicoli (Filcams-Cgil), Carlo Di Paola (Fisascat-Cisl) e Marco Conficconi (Uiltucs), “monitorare e porre in essere provvedimenti omogenei nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dei comparti produttivi che rappresentiamo e che sono particolarmente esposti soprattutto per quanto riguarda la salute psico-fisica”. In modo particolare, i sindacati dicono di fare riferimento ai settori della distribuzione alimentare, alle farmacie private, al comparto socio-assistenziale, alla ristorazione collettiva, alla vigilanza privata e alle imprese di pulimento e appalti pubblici. “Siamo a chiederle, inoltre – aggiungono i tre segretari – una riflessione congiunta per il comparto turistico-ricettivo che costituisce una parte importante dell’economia toscana e che non potrà vederci impreparati al momento della ripresa”. Filcams, Fisascat e Uiltucs si dicono pronte a fare la propria parte, “ma è indispensabile – precisano – il coinvolgimento di tutti, perché solo tutti insieme ce la faremo”.