Commissione Pace “solidarietà e aiuti per i profughi di Bosnia Erzegovina

CALENZANO – La commissione consiliare Pace e cooperazione esprime, in una nota, la propria indignazione per “le gravissime disperate condizioni di vita a cui sono costretti migliaia di profughi e migranti in Bosnia Erzegovina, a causa delle politiche di respingimento praticate dalla Croazia e, indirettamente dall’Europa”.  “La situazione, recentemente precipitata in seguito all’incendio che ha […]

CALENZANO – La commissione consiliare Pace e cooperazione esprime, in una nota, la propria indignazione per “le gravissime disperate condizioni di vita a cui sono costretti migliaia di profughi e migranti in Bosnia Erzegovina, a causa delle politiche di respingimento praticate dalla Croazia e, indirettamente dall’Europa”. 

“La situazione, recentemente precipitata in seguito all’incendio che ha distrutto l’accampamento di Lipa nei pressi di Bihac, – si legge nella nota – vede per adesso poche prospettive di soluzione: i profughi, tutti di sesso maschile, in maggioranza provenienti da Pakistan ed Afghanistan, vengono continuamente respinti alla frontiera croata e in Bosnia, nonostante i cospicui finanziamenti europei ottenuti allo scopo, non  sembrano praticabili nessuna delle soluzioni di accoglienza temporanea che pur sono state predisposte dal governo bosniaco, a causa della agguerrita opposizione di Sindaci e popolazioni locali. Si prospetta purtroppo un’altra catastrofe umanitaria di dimensioni enormi, che peserà ancora una volta sulla coscienza dell’Europa, che in questi anni è stata capace solo di erigere muri e barriere, praticare respingimenti via terra e via mare, violando le convenzioni internazionali che garantiscono il diritto all’asilo”.

“La Commissione Pace e Cooperazione del Comune di Calenzano – conclude la nota – fa pertanto proprio l’appello di Emmaus Italia, decide di devolvere a tale finalità i gettoni di presenza della seduta della commissione ed invita cittadini ed associazioni ad attivarsi per contribuire alla raccolta fondi. Si può contribuire mediante bonifico a Emmaus Italia Coordinate bancarie: IT 13 U 05018 02800 000015118102, Causale: Emergenza Bosnia (le erogazioni liberali potranno essere detratte dalla dichiarazione dei redditi nelle percentuali consentite dalla legge)”.