Comunità di Sant’Egidio, a Spazio Reale e nel centro di Firenze il pranzo di Natale

CAMPI BISENZIO – Un Natale di speranza per un mondo libero dalla pandemia, ma anche dalle guerre e dalle diseguaglianze che costringono ancora troppe persone e tante famiglie a vivere nella precarietà o a fuggire dalla propria terra. Un messaggio che apre al futuro, nonostante le difficoltà del presente, dai pranzi di Natale della Comunità […]

CAMPI BISENZIO – Un Natale di speranza per un mondo libero dalla pandemia, ma anche dalle guerre e dalle diseguaglianze che costringono ancora troppe persone e tante famiglie a vivere nella precarietà o a fuggire dalla propria terra. Un messaggio che apre al futuro, nonostante le difficoltà del presente, dai pranzi di Natale della Comunità di Sant’Egidio, preparati quest’anno a Firenze sotto una tenda in piazza Santissima Annunziata, concessa dal Comune di Firenze, e a Spazio Reale, A San Donnino, con tutte le precauzioni dovute all’emergenza sanitaria, ai quali hanno preso parte diverse centinaia di persone.

Alcuni tavoli sono stati allestiti anche nel Salone dell’Istituto degli Innocenti e altri spazi, per la confezione dei doni e le staffette necessarie, sono stati messi a disposizione dai Servi di Maria. La cucina per riscaldare i pasti e preparare i piatti nella mensa Caritas di San Francesco poverino. Agli invitati si sono aggiunte tante persone e, fra di loro, anche diversi giovani. Anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore al Comune di Firenze, Sara Funaro, hanno raggiunto la tenda e salutato gli invitati e quanti erano impegnati a distribuire il pranzo. Ma il Natale non è finito il 25 e continua a essere accompagnato dalla campagna solidale a favore di chi è povero e fragile (con la chiamata al 45586 da telefono fisso o con un sms, fino al 27 dicembre). Previsti infatti, anche nei prossimi giorni, per tutto il periodo natalizio, distribuzioni di pasti e di doni.

Alla realizzazione dei pranzi e delle iniziative di Sant’Egidio in occasione del Natale hanno contribuito la Fondazione Cr Firenze, l’Otto per mille della Chiesa Cattolica, la Fondazione Fiorenzo Fratini, i Servi di Maria, l’Istituto degli Innocenti, Spazio Reale, realtà associative come Pallium, che ha donato cento panettoni, la Guardia di Finanza di Castelfiorentino e  tanti commercianti di Firenze, Prato e del territorio metropolitano fiorentino. Doveroso ricordarli tutti:  Dream Fruits, Marzi,  Toys Center via Valdera, Azienda agricola di Bianca Mannelli, Sibe commerciale spa, Giunti, Fissi saponerie,  Proraso Martelli, Fb, Anna Maglierie (Signa), International School of Florence – Upper School, Compagnia il Viaggio, Omikron, Lucilla Baroni, Noleggio Massimo, Johnson & Relatives,  Tricoflorence,  Cooperativa Fontenuova, Maglificio Nuova Elle Emme, Maglificio Aretex (Agliana), Manifattura Mugnaioni (Prato), Dimensione Maglia (Prato), Miss Accessori (Prato), Gammatex di R. Desii (Prato), Kaleidos Moda (Montale), Loves Intimo, Arca Onlus, Santelli Francesca srl (Signa), Maglificio Marinetta (Signa), Woolgroup (Signa).