Condivisione e partecipazione: un murales “racconta” Santa Maria

CAMPI BISENZIO – Quando i progetti sono condivisi, il risultato è scontato. E’ così anche per quanto riguarda il murales che racconta le storie della zona di Santa Maria inaugurato ieri pomeriggio. Un murales realizzato sulla facciata della scuola Garibaldi, un insieme di disegni dell’artista di strada Mìles Eri su indicazione degli abitanti della frazione […]

CAMPI BISENZIO – Quando i progetti sono condivisi, il risultato è scontato. E’ così anche per quanto riguarda il murales che racconta le storie della zona di Santa Maria inaugurato ieri pomeriggio. Un murales realizzato sulla facciata della scuola Garibaldi, un insieme di disegni dell’artista di strada Mìles Eri su indicazione degli abitanti della frazione del Comune di Campi a conclusione di un nuovo processo partecipativo. “Con questo murales si conclude un progetto che ha visto il coinvolgimento di tanta gente della zona – dice Giorgia Salvatori, assessore con delega alla partecipazione e allo sviluppo dei centri – perchè l’opera è stata realizzata nell’ambito di “Urban Games – la rigenerazione urbana è un gioco da ragazzi”, progetto di Pop Un Lab e Cooperativa Sociale Macramé, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, con il supporto del Comune e la collaborazione del Porto delle Storie. Prima c’è stata l’installazione temporanea dell’albero dei sogni, quindi è stata la volta di alcuni laboratori in base alle richieste arrivate proprio dalla gente di Santa Maria. Così abbiamo dato nuovo colore ai giardini di via Garcia Lorca e poi rimesso a nuovo la facciata della scuola. A un primo sguardo i disegni possono apparire senza senso, ma non è così: l’artista ha rielaborato le storie realizzate dai partecipanti ai laboratori”.