Condizioni igieniche precarie, sporcizia: denuncia per il titolare di un ristorante. In un barattolo anche i cavallucci marini…

FIRENZE – Il divieto di usare la cucina e di preparare i cibi da servire. Ma anche una denuncia per l’utilizzo di prodotti non conservati in modo adeguato e per la presenza tra gli alimenti di cavallucci marini, specie animale protetta. È questo l’esito di un controllo della Polizia Municipale in un ristorante straniero in […]

FIRENZE – Il divieto di usare la cucina e di preparare i cibi da servire. Ma anche una denuncia per l’utilizzo di prodotti non conservati in modo adeguato e per la presenza tra gli alimenti di cavallucci marini, specie animale protetta. È questo l’esito di un controllo della Polizia Municipale in un ristorante straniero in zona Peretola. Tutto è partito da un esposto arrivato alla Polizia municipale che segnalava condizioni igieniche critiche sia dell’ingresso che del resede posteriore del ristorante. 

Così ieri sono scattati i controlli che hanno confermato le pessime condizioni igieniche del locale. Oltre al pavimento molto sporco e al lavello pieno di piatti e pentole, gli agenti dei Reparti Ambientale e Annonaria hanno trovato sopra un tavolo 23 vassoi a scomparti che venivano riempiti con un alimento che sembrava carne senza l’ausilio di posate. La situazione non è risultata migliore nel resede: piatti lavati abbandonati, un pentolone di riso già cotto appoggiato senza cautele e un contenitore di vetro contenente una sostanza alcolica con spezie e due cavallucci marini essiccati. A questo punto gli agenti hanno chiesto l’intervento degli operatori dell’Azienda sanitaria con i quali hanno effettuato l’ispezione del magazzino degli alimenti.

Anche in questo caso la situazione è risultata molto critica con alimenti cotti conservati a temperatura ambiente insieme a quelli freschi e questi ultimi non puliti. Da ulteriori controlli è emerso che il ristorante non aveva mai presentato la documentazione relativa all’Haccp né quella relativa alla prevenzione degli infestanti o alla programmazione delle pulizie. L’Asl ha quindi disposto lo stop immediato all’uso della cucina e all’attività di preparazione degli alimenti per la somministrazione. Il titolare è stato inoltre denunciato per l’utilizzo di prodotti non conservati in modo adeguato e per la presenza dei cavallucci marini, specie protetta per la quale sono vietati la cattura e il commercio.