Conferenza dei servizi, pioggia di reazioni. Dalla Regione e da Confesercenti

FIRENZE – Come era prevedibile l’esito della Conferenza dei servizi sull’aeroporto di Firenze, in programma oggi a Roma, ha scatenato una pioggia di reazioni. In chiave signese (da parte del consigliere regionale del Pd, Paolo Bambagioni) ma soprattutto guardando al futuro dello scalo aeroportuale, come nel caso di Paolo Marcheschi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia […]

FIRENZE – Come era prevedibile l’esito della Conferenza dei servizi sull’aeroporto di Firenze, in programma oggi a Roma, ha scatenato una pioggia di reazioni. In chiave signese (da parte del consigliere regionale del Pd, Paolo Bambagioni) ma soprattutto guardando al futuro dello scalo aeroportuale, come nel caso di Paolo Marcheschi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e candidato a sindaco di Firenze, e di Claudio Bianchi, presidente di Confesercenti Firenze.

Bambagioni ha puntato la propria attenzione sulla questione del ponte e della nuova viabilità fra Signa e Lastra a Signa: “Un passo importante, spero decisivo, per la realizzazione del nuovo ponte di Signa, un’opera che nonostante le tante difficoltà riscontrate può rappresentare un punto di svolta e un’opportunità. Con un nuovo tracciato più breve meno costoso e quindi più facilmente realizzabile Signa e tutte le realità della Piana potranno finalmente beneficiare di un’opera attesa da oltre venti anni”.

Chiaramente diverso il punto di vista di Marcheschi, che ha parlato “di gestione grottesca da parte di Rossi e del Pd”, puntando clamorosamente il dito contro i Comuni di Signa e Lastra a Signa. “Il nuovo rinvio della decisione della Conferenza dei servizi sull’aeroporto di Firenze è colpa di Rossi e dei Comuni di Signa e Lastra a Signa, c’è poco da girarci intorno. Mi sembra grave e sintomatico che la Sovrintendenza stamani non avesse ancora ricevuto l’accordo controfirmato da Rossi e i sindaci. Una gestione grottesca da parte di Rossi e del Pd, che ha offerto l’ennesima occasione di rinvio a un Governo 5 Stelle contrario da sempre allo sviluppo dell’aeroporto. Quando si va agli esami si va con le carte in regola, non con un accordo firmato “last minute” e non consegnato ufficialmente agli enti. E’ da incompetenti. Un altro colpo di mano politico, di chi è contro lo sviluppo e si nasconde dietro motivazioni tecniche. I conflitti interni al Pd diventano nuovamente un pretesto per un Governo del non fare. I fiorentini hanno il diritto di sapere con certezza e celerità, anche in vista delle prossime elezioni, chi è contrario e chi è a favore dello sviluppo dell’aeroporto. Basta rimpalli e rinvii”.

Infine è la volta di Claudio Bianchi: “Sinceramente ci aspettavamo un esito diverso rispetto all’ennesimo rinvio della questione. Si ha come la sensazione che si preferisca la melina al gioco d’attacco e sicuramente questo “non gioco” ha stancato la città e i fiorentini. In questa partita sono in gioco crescita e sviluppo del territorio, grandi investimenti e posti di lavoro: chiediamo alla politica di non abdicare, per meri interessi di parte, a svolgere il proprio ruolo decisionale. Ormai tutto è stato fatto, sono stati prodotti quintali di documentazione burocratica e tecnica di ogni genere e tipo, acquisiti tutti i pareri vincolanti, esperita ogni possibile formalità: ora è giunto il tempo delle decisioni, e noi speriamo che quest’ultime vadano nella stessa direzione dell’interesse della città e delle imprese che rappresentiamo.

Pier Francesco Nesti