Confesercenti Area Metropolitana, insieme alle imprese per ricostruire il futuro

PIANA FIORENTINA – In questa situazione di emergenza, e considerate le tantissime sollecitazioni e richieste pervenute presso le sedi territoriali di Confesercenti, “i nostri presidenti dell’area metropolitana – si legge in una nota – esprimono la loro vicinanza alle piccole e medie imprese del territorio; con l’auspicio di uscirne il prima possibile tutti insieme”. Christian […]

PIANA FIORENTINA – In questa situazione di emergenza, e considerate le tantissime sollecitazioni e richieste pervenute presso le sedi territoriali di Confesercenti, “i nostri presidenti dell’area metropolitana – si legge in una nota – esprimono la loro vicinanza alle piccole e medie imprese del territorio; con l’auspicio di uscirne il prima possibile tutti insieme”.

Christian Domizio, presidente Confesercenti Campi Bisenzio e vice-presidente Confesercenti Metropolitana di Firenze, sottolinea come “l’attività della Confesercenti Firenze non si è mai interrotta e sta proseguendo con grande determinazione per supportare le imprese che rappresentiamo, in un momento drammatico per quasi tutti i settori del commercio, dei servizi e del  turismo; e soprattutto per tenere alta l’attenzione nei confronti delle istituzioni e della politica”.

“Pur mantenendo le necessarie distanze fisiche – prosegue Domizio – abbiamo trovato il modo di essere ancora più vicini. Ci supportiamo a vicenda per provare a dare una prospettiva alle nostre attività e alla nostra vita. Noi non ne avevamo dubbi, ma dalle tante richieste, sollecitazioni e proposte pervenute, ci rendiamo ancor più conto dell’importanza della Confesercenti e della sua funzione prioritaria di rappresentanza e di difesa delle Pmi”.

“Stiamo avviando un confronto con i Centri Commerciali Naturali dell’area, – aggiunge Domizio – alla ricerca di opportunità che potrebbero emergere, da questa situazione drammatica per le imprese”.

“Provando a immaginare una riapertura, seppur graduale e con prescrizioni, – conclude Domizio – sul fronte del settore moda, per esempio, sosteniamo con forza la proposta di Fismo-Confesercenti di saldi posticipati, prezzo unico sul cartellino ed estensione anche ad outlet e commercio on-line della normativa in materia di promozioni, con una nuova regolamentazione più chiara ed efficace, in poche parole prezzo unico per tutti, senza promozioni gonfiate e concorrenza sleale”.

“I nostri presidenti comunali – continua il comunicato – sono impegnati, dal punto di vista lavorativo, in settori tra loro molto diversi: dall’agente di commercio, al negozio di abbigliamento, al tabacchi, al pubblico esercizio, alla struttura ricettiva e questo ci permette di avere interlocutori territoriali anche per le diverse categorie”.

Per Francesco Chini, responsabile Confesercenti Area Metropolitana “si tratta di imprenditori che riescono a rappresentare un chiaro punto di riferimento per i colleghi,  oltre che essere riconosciuti dalle amministrazioni comunali. In questa fase, mi preme segnalare come si sia ulteriormente rafforzato il senso di appartenenza alla Confesercenti e la voglia dei nostri imprenditori di fare sempre più squadra. In questo momento è fondamentale il contributo di tutti”.

“Confesercenti – aggiunge Chini – è attiva a tutti i livelli per consentire alle attività economiche di superare questa situazione: lo stiamo facendo con proposte di emendamenti, incontri a distanza con le forze politiche e con le Istituzioni locali e nazionali. Questo sia per migliorare i provvedimenti già adottati ma, soprattutto, per ottenere una risposta più forte da parte del Governo nei confronti delle Pmi”.

Per Ornella Fantasia, presidente Confesercenti Lastra a Signa “la situazione irreale che si è creata mette in evidenza l’importanza del commercio di vicinato come servizio alla cittadinanza; lo stiamo verificando con le attività che possono continuare a lavorare. Occorrono, certamente, ulteriori risposte importanti da parte del Governo. Ci vuole una risposta immediata ancor più incisiva in termini di immissione di liquidità per le imprese, altrimenti sarà impossibile ripartire. Auspico che in sede di conversione del decreto Cura Italia e nei prossimi provvedimenti annunciati ci sia una risposta chiara oltre che una maggior attenzione alle Pmi”.

Fabrizio Frangini, presidente Confesercenti Signa, “sottolinea la vicinanza alla cittadinanza e alle imprese delle Amministrazioni locali che, nonostante i limiti normativi e le oggettive difficoltà, hanno mantenuto i contatti con la nostra associazione e, spesso, hanno risposto positivamente alle nostre richieste. Da operatore del settore del turismo, mi confronto con una situazione drammatica e la prospettiva di ripresa è, purtroppo, molto lontana. Chiaramente stiamo sollecitando interventi molto importanti sia livello nazionale che regionale”.

Per Alessandro Baldi, presidente Confesercenti Sesto Fiorentino, “stiamo vedendo come le piccole imprese alimentari, gli ottici, le farmacie, i benzinai, oltre a garantire servizi essenziali per la collettività, mantengono la propria funzione di presidio e vicinanza alla popolazione. Credo sia questo il vero punto di forza del commercio di vicinato: esser vicino alle persone, fornendo qualità ed assistenza. Questo valeva già prima e lo stiamo riscoprendo ancor di più adesso, in questi momenti difficili. Oggi, emerge la necessità di una nuova governance del commercio al dettaglio, è importante rivedere il ruolo fondamentale dei negozi di vicinato e dei CCN nei confronti dei Centri Commerciali integrati. Sostenere le Pmi ad attivarsi con  progetti di e-commerce, rappresenta un piano strategico su cui Confesercenti già da tempo è impegnata”.

“In questi giorni – conclude il comunicato – abbiamo collaborato con le Amministrazioni Comunali del territorio, in tante iniziative: dalla visibilità tramite siti istituzionali dei Comuni delle attività che effettuano le consegne a domicilio, alla collaborazione di molti nostri associati, direttamente in collegamento con il volontariato per il supporto spesa agli anziani. Da ultimo la consegna alle imprese aperte al pubblico delle mascherine fornite dalle amministrazioni comunali di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. Tutte iniziative che proseguiranno e che saranno perfezionate in corso d’opera. Rinnoviamo la richiesta di valutare con attenzione anche la possibilità di riattivare, con tutte le cautele e le misure di sicurezza necessarie, alimentare dei mercati attualmente chiusi: questo sempre nella logica di servizio e non certo per creare assembramenti”.

“Crediamo con forza – concludono i presidenti – nella necessità di fare squadra sia con gli imprenditori che con chi governa il territorio. Confidiamo di poter essere di supporto per le imprese e restiamo a disposizione delle Istituzioni a livello locale credendo che anche il commercio, rappresenti un pezzo importante di una comunità”.