Confesercenti, i saldi alla prova dopo il lockdown

CAMPI BISENZIO – Dal 1 agosto, un mese dopo a causa del lockdown, inizieranno i saldi estivi. “Come andranno i saldi di quest’anno? Ecco questa è una domanda a cui è molto difficile rispondere”, commenta Enzo Nigi, Presidente Fismo Confesercenti Firenze. La chiusura obbligata, che aveva costretto allo stop anche le attività dettaglio abbigliamento e […]

CAMPI BISENZIO – Dal 1 agosto, un mese dopo a causa del lockdown, inizieranno i saldi estivi. “Come andranno i saldi di quest’anno? Ecco questa è una domanda a cui è molto difficile rispondere”, commenta Enzo Nigi, Presidente Fismo Confesercenti Firenze.

La chiusura obbligata, che aveva costretto allo stop anche le attività dettaglio abbigliamento e calzature nel periodo marzo/maggio, spiega Confesercenti, ha portato la Regione Toscana, anche su richiesta delle principali associazioni di categoria del settore, a prevedere il posticipo, seppure mitigato dall’abolizione del divieto vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti.   

“Nell’area Unesco di Firenze – dice Nigi – mancheranno all’appello gran parte dei flussi turistici  che, negli ultimi anni, avevano fatto segnare un trend positivo rispetto ai restanti  Comuni della Metrocittà. Anche nel restante territorio però non si può azzardare una vera previsione, se non altro per il ‘fuggi-fuggi’ verso le località di mare che sicuramente contraddistinguerà questo week-end. L’eccezionalità della situazione post covid farà si che, per fare un primo bilancio delle vendite, bisognerà probabilmente attendere i primi giorni della prossima settimana. Resta comunque la sensazione che, per una serie di motivi (incertezza economica, possibilità di effettuare vendite promozionali per l’intero mese di luglio, obbligo mascherina e distanziamento sociale, smart working prolungato) le nostre attività difficilmente riusciranno ad uscire dalla drammatica situazione in cui versano. E ciò nonostante il grande assortimento e la varietà di prezzo dei prodotti in vendita, davvero senza precedenti alcuno, per il periodo di chiusura obbligatoria osservato dalle attività“.