Confsafit “interroga” il senatore Nencini: “Palestre e sport: quali normative ci saranno?”

FIRENZE – Gli operatori di Confesercenti Toscana di Consafit, la federazione che raggruppa le attività di sport, salute, fitness, palestre e simili, hanno avuto un incontro con il senatore Riccardo Nencini, presidente della VII Commissione del Senato Sport e Cultura, sui problemi del momento, partendo dall’obbligo del Green Pass e delle norme per combattere una nuova possibile ondata […]

FIRENZE – Gli operatori di Confesercenti Toscana di Consafit, la federazione che raggruppa le attività di sport, salute, fitness, palestre e simili, hanno avuto un incontro con il senatore Riccardo Nencini, presidente della VII Commissione del Senato Sport e Cultura, sui problemi del momento, partendo dall’obbligo del Green Pass e delle norme per combattere una nuova possibile ondata di Covid-19.

In particolare, il presidente Stefano Stacchini, insieme al coordinatore regionale Federico Lubrano, l’avvocato Vincenzo La Rocca, il direttore regionale di Confesercenti Massimo Biagioni, ha ribadito che la prima richiesta è non chiudere più, e ha posto una serie di problemi che gli operatori del settore riscontrano. Dagli abbonamenti di chi rifiuta il vaccino alla ricaduta delle responsabilità, dalle norme e dalla possibilità di controllo fino ai comportamenti che devono essere omogenei, dalle palestre alle metropolitane, pena il vanificare della misura, le eventuali cause di lavoro e i contenziosi con i clienti, se le modalità su capienza e sul distanziamento valgono e in che misura.

“Dopo 309 giorni di chiusura – si legge in una nota – c’è un problema di tenuta economica delle strutture che, in Italia, in maggioranza sono piccole realtà e tutte diverse. Nell’incontro il senatore Nencini ha chiesto in dettaglio i singoli punti di difficoltà, che si avvicinano molto al tema della riapertura delle scuole, per intervenire tempestivamente ora che si stanno concretizzando le norme, a partire proprio dalla necessità di tutelare l’operatore del settore. Non solo è emersa la volontà di vedere il comparto come un punto di “sostegno” alla prevenzione, al tracciamento, considerando lo sport non solo come svago, ma come un pezzo fondamentale della salute fisica e mentale dei cittadini frequentatori. Tutelando in particolare la fascia giovanile della popolazione. Riccardo Nencini e i dirigenti di Confsafit Confesercenti si sono dati appuntamento per la prossima settimana”.