Consigli per il cenonone di San Silvestro dalle cuoche a domicilio Cate e Sabri

SESTO FIORENTINO – L’ultima corsa dell’anno, quella di oggi per molti che decideranno di organizzare il cenone tra le mura domestiche con gli amici per festeggiare la fine del 2013 e l’inizio del nuovo anno. Di corsa tra parrucchiere e supermercato per acquistare gli ultimi prodotti mancanti per la cena che sì, sarà pure casalinga, […]

SESTO FIORENTINO – L’ultima corsa dell’anno, quella di oggi per molti che decideranno di organizzare il cenone tra le mura domestiche con gli amici per festeggiare la fine del 2013 e l’inizio del nuovo anno.
Di corsa tra parrucchiere e supermercato per acquistare gli ultimi prodotti mancanti per la cena che sì, sarà pure casalinga, ma dovrà essere indimenticabile. E allora via a ricercare le ricette della tradizione: sulla tavola non devono mancare le lenticchie che, secondo il pensiero popolare, porta denaro e poi lo spumante, meglio se italiano e i dolci. Ma per il resto cosa si metterà in tavola.
Ecco qualche consiglio veloce e originale che le Cuoche a domicilio Caterina Quercioli e Sabrina Rossello, Cate e Sabri ci hanno dato.
“Per l’antipasto – dicono le cuoche a domicilio – proponiamo Trecde salate alle verdure, come primo crespelle con radicchio rosso e gorgonzola e poi per secondo il filetto di maiale in crosta con sformato di verdure di tre colori”. E il dolce? “Per accontentare un po’ tutti – dicono – proponiamo un rotolo di Pan di Spagna con crema Chantilly frutti rossi che, secondo la tradizione portano fortuna”.
lenticchie 1E visto che ci siamo, pensiamo anche al pranzo di Capodanno.
“Tortellini – dicono le cuoche a domicilio – tortellini in brodo”.
E ci svelano un segreto gastronomico.
“Consigliamo tortellini in brodo di piccione – dicono – si prepara il brodo di piccione con la radice di zenzero, quella che si conosce anche come ginger. Attenzione perchè ne deve essere messa poca. Poi si prendono i tortellini, quelli piccoli e si mettono a cuocere in acqua fredda, appena sono leggermente ammorbiditi, ma ancora consistenti si mettono nel brodo di piccione”.
E con un menù così non resta che augurare una fine d’anno col botto, ma senza botti e attorno ad una tavola e un buon 2014!