Consiglio: botta e risposta tra Moscardi e Tauriello

SESTO FIORENTINO – E’ botta e risposta tra la capo gruppo di Forza Italia Maria Tauriello e il presidente del consiglio comunale Ivan Moscardi. La prima aveva affermato che il consiglio era stato esautorato riferndosi all’annuncio fuori dell’assemblea consiliare della presentazione del progetto della tramvia, mentre Moscardi aveva ribattuto che “la decisione di comprimere i […]

SESTO FIORENTINO – E’ botta e risposta tra la capo gruppo di Forza Italia Maria Tauriello e il presidente del consiglio comunale Ivan Moscardi. La prima aveva affermato che il consiglio era stato esautorato riferndosi all’annuncio fuori dell’assemblea consiliare della presentazione del progetto della tramvia, mentre Moscardi aveva ribattuto che “la decisione di comprimere i poteri alle assemblee elettive, a vantaggio degli esecutivi e dei sindaci”, è decisa da una legge dello Stato italiano del 1990. Al presidente Moscardi ribatte di nuovo la Tauriello. “Sono basita riguardo la risposta del presidente del consiglio Moscardi, – dice Tauriello in una nota – ho sollevato una questione di ordine politico, che prevedeva una risposta di tipo politico: se invece la risposta mi giunge dall'”avvocato Moscardi” allora il presidente del consiglio ha sbagliato sede. Conosco bene quali siano le leggi a cui si riferisce, ma non è questo il punto. Il punto è che i legittimi rappresentanti dei cittadini, che siamo noi consiglieri comunali, non abbiamo avuto modo di ricevere informazioni e notizie sull’importante progetto di collegamento tramviario con la nostra vittà prima degli organi di stampa e dell’assemblea cittadina che si terrà mercoledì prossimo.  Politicamente, a Sesto, non si vuole affrontare il problema della grave mancanza di comunicazione che c’è tra sindaco e giunta nei confronti delle forze politiche di opposizione. E non è la prima volta che ciò accade: lo sappiamo bene noi,  forze politiche di opposizione, lo sanno bene i cittadini sestesi”.

Tauriello sottoliena che “è grave il fatto, poi, che il presidente del consiglio,  che  rappresenta l’organo di garanzia per eccellenza, un primus inter pares, con specifici poteri di direzione e di coordinamento nei confronti del consiglio, organo del tutto neutrale, irrida proprio un membro dell’assemblea che presiede con commenti fuori luogo e lontani dalla funzione che esercita”. Infine, in relazione alla raccolta firme per cui Moscardi dice di esser pronto, Tauriello auspica che lui “sia tra i primi a sottoscrivere, in autunno, in merito al referendum sul progetto della costruzione della Grande Moschea a Sesto. E’ l’opportunità che viene offerta per manifestare quanto ci stia a cuore il senso della democrazia. Dal presidente Moscardi mi attendo pertanto scuse pubbliche vista l’improvvida nota stampa inviata”.