Consiglio comunale: eletta la presidente Sassolini (1)

SESTO FIORENTINO – Si è insediato ieri sera il consiglio comunale con i nuovi eletti dopo le elezioni amministrative del 3-4 ottobre scorso. Una sala del consiglio comunale “blindata” da plexiglas a dividere i consiglieri, retaggio di questi lunghi mesi di convivenza con la pandemia. Ma anche un consiglio comunale che ancora non ha potuto […]

SESTO FIORENTINO – Si è insediato ieri sera il consiglio comunale con i nuovi eletti dopo le elezioni amministrative del 3-4 ottobre scorso. Una sala del consiglio comunale “blindata” da plexiglas a dividere i consiglieri, retaggio di questi lunghi mesi di convivenza con la pandemia. Ma anche un consiglio comunale che ancora non ha potuto ospitare il pubblico che lo ha potuto seguire in streaming sul canale YouTube del Comune di Sesto Fiorentino. La seduta è stata aperta dal consigliere anziano Giacomo Trallori. Un passaggio dovuto è stato quello dei consiglieri Massimo Labanca (PD), Sara Martini (PD), Damiano Sforzi (PerSesto), Camilla Sanquerin (PerSesto), Jacopo Madau (SI) e Beatrice Corsi (Ecolò) nominati dal sindaco Lorenzo Falchi assessori, così sono entrati in consiglio i primi dei non eletti nelle liste degli assessori, ovvero Marisa Dalidi (PD), Ilaria Armeni (PD), Mario Pradal (PerSesto), Silvia Bicchi (PerSesto), Fabio Nannini (SI) e Stefano Martella (Ecolò).

Presidente del consiglio comunale è stata eletta Serena Sassolini di PerSesto, che “si è detta commossa sia per la sua elezione sia perché dopo un anno e mezzo di consigli svolti da remoto, salire qui e vedere l’aula da questa prospettiva è una grande emozione difficile da contenere”. Ha sottolineato che da “consigliera di parte sarà presidente sopra le parti”, una investitura, “che mi toglie il sonno da un paio di notti”. “Lavorerò perché il capitale politico che investite abbia il valore che merita, – ha aggiunto – la sfida è enorme. Sarà importante che questo consiglio lavori nella maniera più democratica e collaborativa possibile. Tutte le forze politiche hanno creduto possa essere presieduto da una donna per un grande squilibrio di genere: sono 7 consigliere donne su 24 consiglieri che siedono su questi bandi. E questo ci richiede una riflessione sulla disparità politica”. Vice-presidenti sono stati eletti Antonio Bindi (PD) e Gabriele Toccafondi (Italia Viva).