Consiglio, comunale il vice-sindaco Giusti risponde su via di Casaglia e via di Montemaggiore

CALENZANO – “Il problema dell’intersezione fra la SP8 e via di Casaglia e via di Montemaggiore è di lunga data. Si tratta di un incrocio complesso da regolare che deve tenere conto dell’intenso traffico, anche di mezzi pesanti. Il nostro obiettivo è tenere insieme la sicurezza degli automobilisti e quella dei pedoni che attraversano la […]

CALENZANO – “Il problema dell’intersezione fra la SP8 e via di Casaglia e via di Montemaggiore è di lunga data. Si tratta di un incrocio complesso da regolare che deve tenere conto dell’intenso traffico, anche di mezzi pesanti. Il nostro obiettivo è tenere insieme la sicurezza degli automobilisti e quella dei pedoni che attraversano la strada, riducendo la velocità e garantendo la scorrevolezza della provinciale. Gli uffici comunali hanno provato a fare delle ipotesi e abbiamo voluto portare questa idea progettuale di fronte ai cittadini delle Croci, per valutare insieme problemi e soluzioni”. Il vicesindaco Alberto Giusti, con delega alla mobilità, si è espresso così in consiglio comunale, giovedì scorso, discutendo una mozione sull’argomento.

Durante un incontro della giunta con i cittadini delle Croci, infatti, a febbraio scorso, è stata presentata una bozza di fattibilità per realizzare una rotatoria, per mettere in sicurezza i due incroci con via di Casaglia e via di Montemaggiore. L’ipotesi di progetto nasce dalla problematica legata all’eccesso di velocità nella frazione. “Come indicato dagli studi sulla mobilità – spiega Giusti – una delle soluzioni più efficaci per moderare la velocità è la modifica fisica dell’infrastruttura stradale. Ci tengo a dire in ogni caso che non abbiamo pregiudizi sulle possibili opzioni per ridurre la velocità e rendere più sicura la Sp8 a Le Croci. Prenderemo in considerazione tutte le soluzioni, tra cui quella di una modifica della sede stradale, non escludendo a priori altre valutazioni, relative alla segnaletica e alla rilevazione della velocità, comunque diverse dal dispositivo in precedenza attivo sull’impianto semaforico delle Croci, che adesso non è più a norma. Faremo una valutazione costi benefici e terremo in considerazione le opinioni dei residenti anche organizzando altri incontri, come abbiamo iniziato a fare con l’assemblea di febbraio”. Le soluzioni saranno comunque sottoposte al confronto con la Città Metropolitana, che ha la titolarità per l’approvazione di eventuali progetti sulla Sp8.