SIGNA – Una mozione che in sostanza verte su cinque punti: il nuovo ponte fra Signa e Lastra a Signa, la cassa di espansione nei Renai, la riorganizzazione della viabilità interna, il progetto di Ztl e lo stato di salute dell’attuale ponte sull’Arno. E’ quella presentata congiuntamente da Uniti per Signa e Lega e che sarà discussa domani, martedì 10 dicembre, in occasione del consiglio comunale incentrato esclusivamente sulla viabilità fra i due Comuni ma anche all’interno dell’area metropolitana e sulla realizzazione del futuro ponte sull’Arno. Cinque punti racchiusi in un lungo documento, firmato dai consiglieri comunali di entrambe le liste, che “stigmatizza i ritardi e il disimpegno nel finanziamento e nella realizzazione di opere infrastrutturali fondamentali per la comunità signese e per tutta l’area strategica della Piana fiorentina e metropolitana manifestati negli ultimi decenni dalla Regione Toscana”; richiama “la Regione Toscana a mantenere con celerità gli impegni presi in termini di finanziamento, progettazione e realizzazione di un nuovo collegamento viario fra i Comuni di Signa e Lastra a Signa e del primo lotto funzionale della Cassa di espansione dei Renai; il Consiglio della Città metropolitana di Firenze, in sede di discussione delle osservazioni e dell’approvazione del Pums, a individuare l’intervento “Nuovo Ponte sull’Arno e relativi collegamenti viari fra Lastra a Signa e Signa” come “prioritario”. E infine invita il sindaco e la giunta “a chiedere ufficialmente alla Regione Toscana l’inserimento del finanziamento del nuovo ponte fra Signa e Lastra a Signa nel Bilancio di Previsione 2020-2022; a formalizzare la richiesta alla Regione Toscana, nell’ottica del miglioramento della viabilità dell’intera Piana fiorentina, di finanziamenti per la conclusione delle circonvallazioni dei Comuni di Signa e Lastra a Signa; a sollecitare la Regione Toscana in funzione dell’inizio dei lavori per la realizzazione del primo lotto funzionale della Cassa di espansione dei Renai; ad attivare le verifiche e le procedure amministrative per la realizzazione di un progetto di Ztl per l’attraversamento della dorsale viaria del Comune; ad attivare le verifiche e le procedure amministrative per la realizzazione di un progetto di riorganizzazione-separazione-sdoppiamento dei flussi di traffico con l’obiettivo di distribuirli esternamente all’agglomerato urbano; a riportare le centraline di rilevamento delle Pm10 e Pm2,5 nei punti di massima concentrazione del traffico veicolare e segnatamente in via Roma e via dei Colli; a eseguire con la massima sollecitudine i necessari studi del ponte sull’Arno in ordine alla caratterizzazione dei materiali di costruzione, di prove dinamiche per la registrazione delle vibrazioni causate dal traffico veicolare o di eventuale sciame sismico, dei sondaggi e carotaggi geotecnici del fondale dell’alveo al fine di accertarne la tenuta statica; a riferire in consiglio comunale in quale fase del progetto di ricerca allegato all’accordo tra Comuni e Università si trova lo studio sullo stato di stabilità strutturale del ponte sull’Arno; a rimuovere tutte le criticità statiche rilevate sul ponte stabilendo un cronoprogramma di esecuzione di interventi strutturali e di consolidamento dei piloni di sostegno”.