FIRENZE – La “bomba” è esplosa nel tardo pomeriggio della vigilia di San Valentino. E nella motivazione del no, i consiglieri di Stato, certificano che “l’illegitimità dei provvedimenti impugnati comporta la necessità di rinnovare il procedimento, compresa la valutazione relativa all’eventuale istituzione di un osservatorio ambientale e alla sua composizione”.
Consiglio di stato, la motivazione del no
FIRENZE – La “bomba” è esplosa nel tardo pomeriggio della vigilia di San Valentino. E nella motivazione del no, i consiglieri di Stato, certificano che “l’illegitimità dei provvedimenti impugnati comporta la necessità di rinnovare il procedimento, compresa la valutazione relativa all’eventuale istituzione di un osservatorio ambientale e alla sua composizione”.