CALENZANO – E’ in corso di svolgimento il consiglio comunale. Dopo la sospensione della seduta di ieri, questa sera l’assemblea consiliare si svolge in seconda convocazione. Assenti i consiglieri del Movimento 5 Stelle che ieri avevano chiesto la sospensione appellandosi al vecchio regolamento consiliare che prevedeva un numero maggiore di consiglieri. Nella seduta di questa sera è stato approvato l’assestamento generale del bilancio di previsione 2016-2018 e le controdeduzioni alle osservazioni relative alla variante del regolamento urbanistico relative alle zone D.
Il Consiglio ha approvato l’ordine del giorno del Partito Democratico “Per una Europa unita e sociale, con gli emendamenti di Forza Italia.
E’ stata discussa la mozione presentata da Forza Italia “sullo stato di salute di Fosco” dal titolo “Verde pensile cabina elettrica Enel in piazza Vittorio Veneto”. Il consigliere di Forza Italia Daniele Baratti ha puntato l’attenzione sul verde pensile “Fosco” l’opera creata da Clet.
“Il povero Fosco non ha avuto fortuna – ha detto il sindaco Alessio Biagioli – i danni sono evidenti e non siamo a difendere una cattiva gesione. E’ vero che mantenere il verde è molto costoso. A Calenzano c’è molto verde e le spese sostenute l’amministrazione per la gestione del verde pubblico ammontano a 300mila euro l’anno. Una cifra considerevole. Realizzare una rotatoria è più costosa, ma realizzare il verde verticale ha elementi di maggiore rischio, ma per questo non vogliamo costruire rotatorie di cemento. L’opera di Clet, Fosco, forse in virtù della sua personalità suscita più attenzione rispetto agli alberi secchi, ma del resto è quello che volevamo. In una piazza come quella il verde rischiava di essere residuale. Credo che si debba dare a Fosco una seconda opportunità, vedere se si possono superare questi errori e valutare i costi per l’amministrazione comunale. L’opera è innovatica e merita una seconda chance”.