Consiglio comunale: il traffico su via Gramsci e l’impegno per la mobilità

SESTO FIORENTINO – Il tema della viabilità, in particolare quello di via Gramsci è stato oggetto di un dibattito in consiglio comunale partendo da due atti presentati uno da Per Sesto, Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Ecolò e Italia Viva e l’altro dalla Lega. “Via Gramsci è una delle principali vie di scorrimento per il […]

SESTO FIORENTINO – Il tema della viabilità, in particolare quello di via Gramsci è stato oggetto di un dibattito in consiglio comunale partendo da due atti presentati uno da Per Sesto, Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Ecolò e Italia Viva e l’altro dalla Lega. “Via Gramsci è una delle principali vie di scorrimento per il traffico extraurbano, definita così anche dall’ultimo piano del traffico e serve quotidianamente migliaia di autovetture in transito da e verso i comuni limitrofi – ha detto presentando il primo atto Andrea Guarducci di Per Sesto – via Gramsci tra la rotonda su viale dei mille e la rotonda di via del termine al confine con il comune di Firenze attraversa ed è sbocco per la viabilità del quartiere di Quinto che, nella sua parte bassa, è uno dei quartieri di Sesto più popolosi e, nella sua parte alta, ha una conformazione viaria consolidata e storica”. 

Il quartiere di Quinto ha spiegato Guarducci “ospita, oltre a tantissima residenza, moltissime e svariate funzioni produttive, commerciali, tanti servizi ed attività ricreative, culturali e sociali molto attrattive per traffico da altre zone di Sesto e dai comuni limitrofi. E’ stata oggetto di un profondo lavoro di sistemazione negli anni ‘90 ma molto prima dei nuovi insediamenti produttivi e commerciali. Sempre a fine anni 90’ il quartiere è stato oggetto di imponenti lavori dati dal passaggio della linea ferroviaria TAV che si è andata a collegare con la linea ferroviaria storica proprio nel quartiere di Quinto portando ulteriori modifiche alla viabilità non solo a quella residenziale”.

“Nel quartiere di Quinto – ha proseguito Guarducci – ha recentemente iniziato l’ampliamento dell’attività produttiva la multinazionale Ely Lilly, che ha portato una modifica della quantità di traffico sia per il progressivo aumento di lavoratori ed anche della produzione stessa sia per le attività di cantiere. Con la recente approvazione del Poc si è finalmente sbloccata la vicenda del recupero della Caserma Donati, e se il ministero della difesa procederà con la cessione dell’area si potrà finalmente pensare ad un riassetto per il quartiere di quinto. La nuova via Iotti ha portato un ulteriore carico di viabilità dalla zona di doccia oltre che dalla parte storica di Quinto alto”. 

L’amministrazione comunale sta effettuando particolare attenzione al tratto di via Gramsci tra viale dei Mille ed la rotonda di via del Termine e per questo, è stato detto in consiglio, è già finanziato lo spostamento dell’impianto semaforico tra via Gramsci e via Iotti. Inoltre è allo studio la possibilità di fluidificare il traffico sul tratto di via Gramsci, con particolare attenzione all’impianto semaforico all’altezza dell’impianto di Atletica, realizzato come opera di urbanizzazione, le cui numerose “fasi” rendono lunghi i tempi di attesa, soprattutto in entrata su via Monteverdi e in uscita da via della Sassaiola.

Con l’atto viene invitato il sindaco e la giunta “a predisporre tutti gli atti necessari al fine di riprogettare nel suo complesso la viabilità nel quartiere di Quinto, con particolare attenzione alla revisione degli impianti semaforici esistenti. A favorire, una volta predisposto il progetto, la massima partecipazione ed informazione del quartiere anche attraverso gli istituti di partecipazione. Continuare a porre la massima attenzione agli interventi puntuali sulla viabilità di quartiere cercando di andare incontro alle esigenze ed alle segnalazioni dei cittadini”.