SESTO FIORENTINO – La Lega chiede, con una interrogazione, di sapere se nelle farmacie comunali siano già stati installati defibrillatori semiautomatici (Dae) e quali iniziative “si intendano mettere in campo per garantire una rete diffusa di cardioprotezione sul territorio”. “Lo facciamo – spiega Daniele Brunori, capogruppo della Lega – per la salute dei nostri cittadini. Sesto Fiorentino, come tante città italiane, vede una popolazione sempre più anziana e quindi più esposta ai rischi cardiaci. Riteniamo che le farmacie comunali, gestite da Afs, debbano essere il primo presidio di prevenzione e tutela sanitaria sul territorio, non il teatro di scelte ideologiche o boicottaggi politici. L’attenzione alla salute, in un momento storico in cui ogni minuto può fare la differenza in caso di emergenza, deve venire prima di qualsiasi agenda di partito”.
Con l’interrogazione la Lega chiede di sapere se “i defibrillatori siano posizionati all’esterno delle farmacie per garantirne l’uso anche negli orari di chiusura”, se “siano già stati organizzati o programmati corsi Blsd per il personale”, inoltre chiede di sapere se “il Comune intenda coinvolgere anche le farmacie private con convenzioni o incentivi per ampliare la rete di Dae sul territorio” e se “esista una mappatura aggiornata dei Dae a Sesto Fiorentino, accessibile ai cittadini”.
“Crediamo – conclude Brunori – che una città moderna e sicura debba garantire strumenti di pronto intervento, e dotare tutte le farmacie di Dae rappresenta una misura semplice, concreta e potenzialmente salvavita. Non è solo una questione di tecnologia, ma di responsabilità e di cura verso la nostra comunità, soprattutto verso le fasce più fragili e gli anziani. Su questo, la Lega non arretra di un millimetro, perché per noi la salute dei sestesi viene prima di tutto”.