Consiglio. Modifiche al regolamento per il gioco lecito

CALENZANO – Orari e aree modificate per le attività del gioco lecito: il consiglio comunale ha approvato all’unanimità le variazioni e al regolamento del gioco lecito, finalizzate a porre ulteriori limiti a questo tipo di attività, con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini, in particolare dei soggetti più deboli. In particolare, le modifiche riguardano […]

CALENZANO – Orari e aree modificate per le attività del gioco lecito: il consiglio comunale ha approvato all’unanimità le variazioni e al regolamento del gioco lecito, finalizzate a porre ulteriori limiti a questo tipo di attività, con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini, in particolare dei soggetti più deboli.

In particolare, le modifiche riguardano le aree e gli orari in cui tali attività possono essere esercitate. Già nel precedente regolamento era vietata l’apertura di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro ad una distanza inferiore a 500 metri, misurata in base al percorso pedonale più breve, da istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, centri socioricreativi e sportivi o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale. Con le modifiche approvate dal consiglio vengono aggiunti altri luoghi sensibili: ludoteche e centri giovani, sedi universitarie, locali di pubblico spettacolo/intrattenimento, quali discoteche, teatri, night club, cinema, biblioteche comunali, giardini e parchi pubblici.

L’altra modifica riguarda l’orario e definisce che il sindaco può emettere specifiche ordinanze per limitare le fasce orarie in cui è consentita l’attività di gioco lecito, fino ad un massimo di sei ore di interruzione quotidiana.

“Calenzano, per la posizione territoriale e per le sue caratteristiche – ha detto il sindaco Riccardo Prestini nel corso del ditattito consiliare – è un luogo appetibile per l’apertura di sale gioco e centri scommesse, i cui clienti provengono anche da altri Comuni, in misura importante. Queste modifiche e in generale tutto il regolamento vogliono essere un contributo per limitare un fenomeno che è diventato una vera e propria malattia, con conseguenze spesso gravi sulla vita personale e familiare. A questa azione di contrasto deve aggiungersi un supporto culturale, che scardini la propensione al gioco fin dalle sue basi, attraverso la scuola e i servizi sociali”.

Il regolamento prevede inoltre il divieto di installazione di sportelli bancari, postali e bancomat all’interno dei locali di esercizio del gioco, l’apertura di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro ad una distanza inferiore a 500 metri da sportelli bancari, postali e bancomat, agenzie di prestiti e di pegno, attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento o oggetti preziosi. Tali attività non sono inoltre consentite nei locali di proprietà del Comune e delle società partecipate, negli esercizi situati su area pubblica rilasciata in temporanea concessione.