Consiglio. PD “Abbiamo portato i temi nazionali e locali”

CALENZANO – “E’ stato espresso profondo rammarico per la parole rivolte dal giornalista Feltri su Camilleri, fatto grave se commesso da chi nella vita ha scelto di fare informazione, da chi dovrebbe difendere la libertà di espressione nell’eccezione massima che questa rappresenta, ovvero nel rispetto delle opinioni altrui”. E’ stato questo uno dei punti su cui […]

CALENZANO – “E’ stato espresso profondo rammarico per la parole rivolte dal giornalista Feltri su Camilleri, fatto grave se commesso da chi nella vita ha scelto di fare informazione, da chi dovrebbe difendere la libertà di espressione nell’eccezione massima che questa rappresenta, ovvero nel rispetto delle opinioni altrui”. E’ stato questo uno dei punti su cui ha portato il proprio punto di vista in Consiglio il gruppo PD.
“Abbiamo poi tra le comunicazioni manifestato profondo sconcerto per quanto emerso nell’ambito dell’Operazione Angeli e Demoni, che ha visto coinvolti famiglie e minori, in un traffico di affidi illeciti in Emilia – prosegue il resoconto la capogruppo Maria Arena – Apprendiamo che sono partiti i primi interrogatori dei soggetti coinvolti; abbiamo fiducia nella legge, e attenderemo che tutte le indagini vengano svolte nel minore tempo possibile, ma nella massima attenzione, affinché emergano con certezza fatti e responsabilità, di chiunque essi siano. Un operazione che ci auguriamo faccia luce su una triste vicenda, che vede ancora una volta innocenti, bambini, sottratti alle famiglie in maniera subdola, e ci auguriamo che, accertati i fatti, chi ha sbagliato paghi senza sconti, perché la violenza fisica o psicologia nei confronti di bambini, o comunque soggetti “deboli”, non può avere attenuanti”.
Tra gli altri atti portati in Consiglio dal PD una mozione contro il DDL Pillon. “Lo riteniamo contrario alla corretta tutela dei minori e delle vittime di violenza domestica, che è stata approvata dal Consiglio comunale con una larga maggioranza -dice Arena – abbiamo presentato un ordine del giorno per chiedere una condanna netta alle offese ricevute dal capitano della Sea Watch 3, Carola Rackete, esprimendole solidarietà e stima per il coraggio dimostrato e auspicando la sua assoluzione, contro ogni strumentalizzazione, e le notizie di ieri ci hanno confermato di avere portato una posizione legittimata anche dalla magistratura, visto la non convalida dell’arresto da parte del gip di Agrigento; abbiamo anche voluto richiamare l’Unione Europea a stimolare una maggiore collaborazione fra gli stati membri, perché l’Italia non può rimanere da sola nella gestione dell’immigrazione. Riteniamo purtroppo che in questo, il maggior colpevole oggi, sia proprio il Ministro Salvini, che si assenta dai tavoli europei mentre conduce una brutta propaganda sulla pelle delle persone. Registriamo positivamente il sostegno del documento, pur avendolo condiviso in tempi strettissimi, da parte del gruppo Sinistra per Calenzano, avendo accolto delle loro osservazioni come emendamenti. Saremmo voluti entrare a nostra volta nel merito alle mozioni da loro proposte, in particolare sul tema del cambiamento climatico. Purtroppo la nostra richiesta di rinvio per discutere approfonditamente di un tema così complesso, sul quale l’amministrazione ha fatto e sta facendo molto, è stata respinta, e questo ci ha costretti ad un voto contrario visto che alcuni contenuti erano in contrasto con il piano strutturale intercomunale e lacunosi rispetto a patti già stipulati dal Comune. Ma siamo fiduciosi sulla comunità degli intenti su questo tema, e auspichiamo che si possa trovare una posizione congiunta in futuro”.

“E’ stata approvato anche la nostra mozione in merito all’accordo di collaborazione tra regione Toscana ed il Forum Toscana delle associazioni per i diritti della famiglia per la promozione di azioni di sostegno alle famiglie – afferma Arena – con questa abbiamo chiesto la disdetta dell’accordo alla sua scadenza, l’implementazione delle risorse destinate alle attività dei consultori, l’introduzione di nuovi concorsi per aumentare il numero di operatori non obiettori di coscienza utile a riportare quantomeno l’equilibrio tra obiettori e non e salvaguardare la libertà di scelta della donna”.
“Anche sul tema dei libri scolastici – prosegue Arena – ci siamo visti arrivare un documento, sul quale non è stato possibile far valere i criteri di progressività nell’accesso ai servizi che sono parte integrante del nostro programma. Abbiamo ricordato in consiglio che Don Milani sosteneva che ‘non c’è nulla che sia ingiusto, quanto fare parti uguali fra disuguali’, e questa affermazione per noi è centrale. I tempi sono cambiati rispetto a quanto l’amministrazione ha deciso di togliere la gratuità dei libri di testo, pur destinando a bilancio la stessa somma corrispondente sullo stesso capitolo di spesa, ma sono aumentate le disuguaglianze, e adesso più di prima è necessario mantenere la progressività.
Abbiamo chiesto quindi al sindaco e alla giunta di rivedere entro i tempi necessari per definire il prossimo bilancio previsionale di rifare una riflessione complessiva sull’impianto del pacchetto scuola, e dei contributi destinati all’istruzione, rivedendo le soglie di ISEE minime, ma anche quelle medie, nella convinzione che vi è tutta una fascia intermedia di famiglie che necessitano di sostegno economico non solo nell’acquisto dei libri, ma anche nel materiale didattico, e soprattutto relativamente agli ordini di scuola della Secondaria di primo e secondo grado, dove la spesa pro-capite è largamente superiore a quella relativa alla primaria. Per questo auspichiamo che si possano individuare dei fondi che diano un aiuto concreto per tutto il percorso scolastico obbligatorio, ricordando che la scuola dell’obbligo non arriva solo ai 10 anni di età”.