SESTO FIORENTINO – Non si ferma la protesta dei lavoratori (ormai ex – lavoratori?) delle manutenzioni del centro di smistamento postale del Termine. Come i loro colleghi in tutta Italia, dopo la manifestazione unitaria del 30 ottobre scorso, i dipendenti di Stac Italia (la ditta che gestiva la manutenzione ai macchinari delle Poste) proseguono con un picchetto permanente davanti ai cancelli dello stabilimento. Dal 3 novembre a gestire la manutenzione è la ditta vincitrice della gara d’appalto Ph Facility, che ha reinserito soltanto 75 dei 274 dipendenti Stac Italia. A Sesto, sarebbero 11 le persone rimaste a casa.
“Stiamo portando avanti varie iniziative – ha spiegato Luca Boschi, Rsu Fiom Firenze – mercoledì scorso c’è stato un incontro al Ministero dello sviluppo economico con Finmeccanica, Cgil Cisl e Uil e si spera nel raggiungimento di un accordo il 19”.
La manutenzione dei centri di meccanizzazione è in tutta Italia gestita da Selex Es, azienda controllata Finmeccanica, che aveva prima affidato in subappalto la gestione dei 21 impianti a Stac Italia, ora a Ph Facility.
Poste Italiane si tira dunque indietro e fa sapere che nella vertenza non ha alcun ruolo né responsabilità. Non sembrano così pensarla i lavoratori “Pensiamo che Poste non stia facendo quello che dovrebbe fare a casa propria- afferma Boschi- cioè un’operazione di controllo. Ph Facility non sta infatti rispettando i termini della gara d’appalto”. Questa accusa si baserebbe sul confronto tra il numero di dipendenti concordato per assicurare lo svolgimento del lavoro, cioè 208 persone per 124 unità effettive, e il fatto che si siano riassunte soltanto 75 persone, mentre “si sta cercando di assumere tramite agenzia interinale, venendo meno agli accordi, e la Selex Es sta richiamando il proprio personale mandato in prepensionamento affidando il lavoro ad altre aziende connesse Finmeccanica.
Nei giorni scorsi i lavoratori avevano distribuito in varie sedi postali del territorio un volantino nel quale si denunciava la perdita di efficienza nel lavoro delle poste, i ritardi nelle consegne e gli errori che secondo loro da qualche tempo si sarebbero moltiplicati proprio per effetto dei tagli al personale di manutenzione.
F. G.
Continua il presidio davamti al Cmp di via Pasolini
SESTO FIORENTINO – Non si ferma la protesta dei lavoratori (ormai ex – lavoratori?) delle manutenzioni del centro di smistamento postale del Termine. Come i loro colleghi in tutta Italia, dopo la manifestazione unitaria del 30 ottobre scorso, i dipendenti di Stac Italia (la ditta che gestiva la manutenzione ai macchinari delle Poste) proseguono con […]
