SESTO FIORENTINO – Dopo tanto sbirciare i lavori nel cantiere, finalmente i cittadini potranno vedere com’è stata rifatta piazza IV Novembre. L’inaugurazione è stata infatti fissata per sabato 5 aprile alle ore 17, con la presentazione da parte del sindaco Gianni Gianassi. L’intervento, costato complessivamente 1,5 milioni di euro, ha tenuto conto delle osservazioni presentate dai cittadini.
Eliminata del tutto la vecchia vasca che riempiva lo spazio della piazza e anche le scale, barriere da superare per passare da un lato all’altro, ora la “nuova” piazza de’ Gobbi (per i sestesi) è priva di ostacoli, tutta pavimentazione senza gradini e una parte resa pedonale in modo da completare l’area del centro cittadino, ponendosi in continuità con via Cavallotti. L’accesso alle auto sarà infatti interdetto nella parte nord e in quella adiacente a via Cavallotti, ma i residenti potranno comunque transitarvi e sostarvi per brevi periodi, e anche anziani e disabili potranno raggiungere gli ambulatori con l’auto. I posti per la sosta perduti su questo lato della piazza sono stati recuperati sul lato ovest, davanti alla Polisportiva; qui la strada resterà percorribile alle macchine ma con un senso di marcia invertito rispetto al passato, cioè da valle verso monte. La porta telematica di via Mazzini, infine, è stata spostata per evitare l’accesso alla piazza ai veicoli non autorizzati all’accesso nella Ztl. Sulla parte davanti al Palazzo comunale sono stati collocati i nuovi cassonetti interrati per i rifiuti. Nella piazza, larga 34 metri e lunga 179, sono presenti giochi per bambini e un’area libera per eventuali mercatini o piccole manifestazioni.
Conto alla rovescia per l’inaugurazione della “nuova” piazza IV Novembre
SESTO FIORENTINO – Dopo tanto sbirciare i lavori nel cantiere, finalmente i cittadini potranno vedere com’è stata rifatta piazza IV Novembre. L’inaugurazione è stata infatti fissata per sabato 5 aprile alle ore 17, con la presentazione da parte del sindaco Gianni Gianassi. L’intervento, costato complessivamente 1,5 milioni di euro, ha tenuto conto delle osservazioni presentate […]