Contributi strutturali alle associazioni attive sul territorio, mozione di Uniti per Signa: “Indispensabili per la comunità”

SIGNA – “La difficile, drammatica e complessa fase pandemica, non ancora del tutto superata, è stata affrontata dalla comunità signese con l’aiuto fondamentale delle associazioni di volontariato: non solo impegnate in un ruolo di intervento sanitario ma anche nello svolgimento di funzioni di supporto e sociali che non le coinvolgeva direttamente”. La premessa, a quello […]

SIGNA – “La difficile, drammatica e complessa fase pandemica, non ancora del tutto superata, è stata affrontata dalla comunità signese con l’aiuto fondamentale delle associazioni di volontariato: non solo impegnate in un ruolo di intervento sanitario ma anche nello svolgimento di funzioni di supporto e sociali che non le coinvolgeva direttamente”. La premessa, a quello che un intervento del gruppo consiliare Uniti per Signa, racchiude le parole del capo gruppo Gianni Vinattieri e del consigliere Simone Lulli. “Le politiche statali, regionali e, in ultima istanza, quelle comunali, – spiegano – non avrebbero potuto raggiungere i cittadini senza il servizio costante del mondo del terzo settore; storicamente vitale a Signa. Da alcuni mesi, all’emergenza sanitaria che gradualmente va attenuandosi sta subentrando una forte emergenza sociale: conseguenza della pandemia ma acuita dai repentini aumenti del costo delle materie prime, dell’energia e dei prodotti di prima necessità. Questa congiuntura, oltre che su cittadini e famiglie, sta incidendo in modo consistente sui bilanci delle associazioni già in grave difficoltà per la fissità, che si protrae da anni, dei rimborsi sociali e sanitari di carattere regionale”.

Entrando nel merito della questione, i due consiglieri ricordano come “nei primi mesi del 2020, visto l’impegno profuso dalla Pubblica Assistenza di Signa e della Misericordia di San Mauro nell’emergenza da Covid-19, l’amministrazione comunale promise lo stanziamento di contributi straordinari per, almeno in minima parte, sostenerle. Il gruppo di Uniti Per Signa sollecitò questi interventi con due interrogazioni consiliari: la prima datata 25 giugno 2020, la seconda presentata il 27 luglio 2020. Nel mese di novembre 2020 la giunta comunale deliberò la concessione di 5.000 euro ciascuno di contributi straordinari per Pubblica Assistenza e Misericordia “a sostegno delle attività poste in essere per fronteggiare l’emergenza conseguente al diffondersi del virus Covid-19, a beneficio delle famiglie bisognose”. Tale contributo è stato confermato anche per l’anno 2021 estendendolo anche a Casa di Betania”.

“Ora, per quanto detto precedentemente, è evidente che a un’emergenza sanitaria non ancora terminata si sta un’emergenza sociale che investe direttamente anche le associazioni di volontariato. Associazioni a tutt’oggi indispensabili non soltanto per le famiglie e i cittadini signesi ma anche per lo svolgimento di funzioni che dovrebbero essere prerogativa dell’amministrazione comunale. Per questi motivi, il gruppo di Uniti Per Signa ha presentato una mozione consiliare per impegnare il sindaco e la giunta a confermare alle associazioni individuate il contributo straordinario degli anni 2020 e 2021 anche per l’anno 2022; a valutare l’ampliamento della platea delle associazioni beneficiarie del contributo e a renderlo, a partire dal 2023, non più straordinario ma ordinario. Perché non si tratterebbe di un sussidio a pioggia ma di un investimento qualificato ad associazioni indispensabili per l’espletamento di determinate funzioni a sostegno della comunità”.