Controllato un capannone all’Osmannoro. Chiesta la chiusura per motivi igienici

SESTO FIORENTINO – Un capannone dell’Osmannoro che “contiene” 9 aziende gestite da imprenditori cinesi è stato controllato da una task-force composta dai militari dell’Arma, da funzionari della Asl10 e delle Direzioni di Inail ed Inps e dagli agenti della polizia municipale di Sesto oltre alla Guardia di finanza. Condizioni precarie per l’immobile, documentate da un’accurata […]

SESTO FIORENTINO – Un capannone dell’Osmannoro che “contiene” 9 aziende gestite da imprenditori cinesi è stato controllato da una task-force composta dai militari dell’Arma, da funzionari della Asl10 e delle Direzioni di Inail ed Inps e dagli agenti della polizia municipale di Sesto oltre alla Guardia di finanza. Condizioni precarie per l’immobile, documentate da un’accurata sequenza fotografica, tanto da costringere i tecnici a stilare una relazione al sindaco Biagiotti che potrebbe emettere un’ordinanza di chiusura del capannone dove era stata allestita una specie di mensa aziendale senza alcun requisito tecnico ed igienico sanitario.
“All’interno dello stabile – si legge in un comunicato della Gdf – sono stati trovati intenti al lavoro 35 operai cinesi, di cui, all’esito dei controlli eseguiti, 14 sono risultati completamente a nero, 3 irregolari ed 1 clandestino. Il datore di lavoro che impiegava la persona clandestina è stato denunciato all’Autorità giudiziaria fiorentina per impiego di lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno”.
Agli imprenditori sono state elevate sanzioni per 60.500 euro mentre, per cinque di loro, è stata disposta la sospensione dell’attività.