SIGNA/CAMPI BISENZIO – I Carabinieri della Stazione di Signa hanno dato esecuzione a tre ordinanze di applicazione della misura del divieto di dimora emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze a carico di tre magrebini, E.A. di 37 anni, S.S. di 39 anni e L.J., anche lui di 39 anni, già noti alle forze dell’ordine, responsabili di reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini erano partite agli inizi dello scorso autunno quando, nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, avevano sorpreso un uomo in possesso di alcune dosi di hashish, evidentemente appena acquistata. Da quell’episodio, con i successivi accertamenti coordinati dalla Procura della Repubblica, i Carabinieri hanno ricostruito un’intensa attività di spaccio di hashish e cocaina in relazione a circa 450 episodi. L’indagine ha permesso di riscostruire un mercato che si estendeva in diversi Comuni della Piana Fiorentina, in particolare a Signa e Campi Bisenzio, con spaccio che veniva effettuato dai pusher all’interno dei giardini pubblici e che si intensificavano a ridosso del fine settimana. Il recente sequestro di circa 500 grammi di hashish rinvenuti all’interno del giardino pubblico di via dell’Edera, nella zona di Castello, a Signa, ha consentito di fare definitivamente luce sulla vicenda. Ai tre è stato notificato il divieto di dimora nella provincia di Firenze.
Controlli antidroga fra Campi e Signa, denunciati tre magrebini: circa 450 gli episodi di spaccio
SIGNA/CAMPI BISENZIO – I Carabinieri della Stazione di Signa hanno dato esecuzione a tre ordinanze di applicazione della misura del divieto di dimora emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze a carico di tre magrebini, E.A. di 37 anni, S.S. di 39 anni e L.J., anche lui di 39 anni, già noti […]
