Controlli della Polizia a Firenze e provincia: in una settimana identificate oltre mille persone

FIRENZE – Sono oltre 1.100 le persone identificate nell’ultima settimana dalle forze di Polizia cittadine nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio coordinati dalla Questura in tutta la provincia fiorentina in attuazione di quanto stabilito in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Così, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza […]

FIRENZE – Sono oltre 1.100 le persone identificate nell’ultima settimana dalle forze di Polizia cittadine nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio coordinati dalla Questura in tutta la provincia fiorentina in attuazione di quanto stabilito in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Così, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, con l’ausilio delle Unità Cinofile, della Polizia Scientifica e dell’elicottero dell’Ottavo Reparto Volo della Polizia di Stato, hanno passato al setaccio tutte le aree urbane con particolare attenzione a quelle recentemente al centro di segnalazioni ed esposti della cittadinanza.

Giovedì pomeriggio due cittadini stranieri sono stati denunciati dagli agenti del Commissariato di Rifredi-Peretola per illecita detenzione di sostanze stupefacenti. Il primo, un 23 enne marocchino, era stato visto dagli agenti scavare nel parco antistante la scuola in via del giardino della Bizzarria e prelevare dal terreno una borsetta. I poliziotti, insospettiti dal comportamento dell’uomo, lo hanno subito fermato e controllato scoprendo che nella borsa poco prima recuperata aveva occultato 7 grammi di cocaina e 83 di hashish, 340 in contanti tutti in banconote di piccolo taglio e un bilancino di precisione. Stessa sorte per un connazionale di 22 anni, che è stato visto dagli agenti prelevare dalla tappezzeria di un’auto parcheggiata lungo via Casentino, un involucro in carta stagnola riposto poi all’interno dei pantaloni e dirigersi verso un presunto “acquirente”.

Gli agenti hanno quindi fermato il giovane e appurando che l’involucro era in realtà una dose di cocaina, ben confezionata e pronta, secondo gli investigatori, a essere ceduta e quasi 1.700 euro dalla dubbia provenienza. Estendendo i controlli anche all’auto in uso al 22enne, gli uomini del Commissariato hanno trovato e sequestrato altri 5 involucri, tutti contenenti lo stesso stupefacente.