CALENZANO – Quello dell’abbandono dei rifiuti è un fenomeno che colpisce tutti i Comuni. In particolare per quanto riguarda gli scarti industriali. Dall’inizio dell’anno sono state elevate 13 sanzioni da parte della Polizia municipale e degli ispettori di Alia, il nuovo gestore della raccolta dei rifiuti, che in questo modo hanno voluto mettere in pratica una nuova azione di contrasto.
L’abbandono dei rifiuti non è solo un problema di inciviltà ma, quando si tratta di scarti industriali, tutto ciò comporta anche la violazione di una norma penale. Per questo ai controlli della Polizia Municipale e degli ispettori ambientali di Alia, che portano a sanzioni amministrative, si aggiungeranno quelli della stazione dei Carabinieri di Calenzano e Forestali per attivare procedure penali per traffico illecito di rifiuti, con conseguente sanzione e sequestro del mezzo. E’ utile anche la segnalazione alla Polizia municipale dei numeri di targa di chi abbandona rifiuti o qualsiasi altra informazione utile a individuare i responsabili. La sanzione per chi abbandona rifiuti è di 160 euro, ma diventa penale per il titolare di una attivitàche scarica rifiuti industriali.
“E’ necessaria un’azione straordinaria fra più forze – dice il sindaco Alessio Biagioli – che agisca su due fronti: il contrasto all’abbandono e la messa a regime di un sistema di verifica delle imprese nelle due province, Firenze e Prato, che comprenda anche la gestione dei rifiuti, oltre al controllo di altre illegalità”.
Intanto proseguono i controlli delle zone boschive da parte della Vab, con la rimozione dei rifiuti, poi portati via da Alia.
“Con le telecamere a rotazione e le segnalazioni dei cittadini – spiega l’assessore all’Ambiente Damiano Felli – raggiungiamo buoni risultati, ma non bastano. Il fenomeno purtroppo è in crescita e nelle ultime settimane abbiamo trovato molti abbandoni di scarti industriali. Per questo abbiamo attivato una collaborazione con altri enti e i Comuni limitrofi, per poter agire anche dal punto di vista penale”.